GinExtraMed: NUOVA MEDICAZIONE ECOSOSTENIBILE E BIOCOMPATIBILE A BASE DI GINESTRA E ROSA CANINA L.

La gestione delle ferite ha un sostanziale impatto sul Sistema Sanitario Nazionale imponendo notevoli costi alla società. Nonostante i recenti progressi nel settore del wound-care, il trattamento delle ferite rimane ancora una sfida importante [1]. Inoltre, la crescente consapevolezza ecologica incentiva lo sviluppo di nuovi prodotti per le medicazioni che siano sostenibili e a basso impatto ambientale [2]. Nel contesto dei prodotti biorinnovabili, vantaggiosi per la salute ed environmental friendly, la fibra di ginestra risulta una valida alter nativa all’utilizzo del cotone per la preparazione di medicazioni per il trattamento delle ferite. A differenza del cotone, la ginestra (Spartium jiunceum L.) cresce spontaneamente in tutti i paesi dell’area mediterranea; la sua coltivazione non richiede concimi, pesticidi e diserbanti ed oltretutto può essere coltivata in terreni non adatti a coltivazioni alimentari [3]. L’obiettivo di questo lavoro è quello di sviluppare una medicazione innovativa, ecosostenibile e biocompati bile per il trattamento delle ferite superficiali e delle lesioni della cute. Le medicazioni in fibra di ginestra sono state impregnate con l’estratto idroalcolico di Rosa canina L., incapsulato in sistemi vescicolari in grado di proteggerlo e migliorarne la propria attività. La Rosa canina L. è conosciuta fin dai tempi antichi per il suo alto contenuto di acido ascorbico e per le sue proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie [2]. L’estratto idroalcolico è stato incapsulato in sistemi vescicolari, glicetosomi, preparati con il metodo solvent injection e caratterizzati in termini di dimensioni, potenziale ζ ed efficienza di incapsulazione. Sono stati eseguiti, inoltre, gli studi di rilascio in vitro ed è stata valutata la stabilità nel tempo. La biocompatibilità delle medicazioni in fibra di ginestra impregnate con i glicetosomi è stata valutata sulla linea cellulare WS1 (fibro blasti di derma umano). Infine, è stata valutata la capacità di cicatrizzazione delle medicazioni mediante lo scratch test. I risultati ottenuti hanno dimostrato che i glicetosomi carichi di estratto di Rosa canina L. hanno dimensioni nanometriche (150- 250 nm), potenziale ζ negativo e un’alta efficienza di incapsulazione (~ 90%). Tali si stemi vescicolari sono, inoltre, stabili e biocompatibili. Infine, le cellule trattate con le medicazioni impregnate con i glicetosomi carichi di estratto mostrano una significativa riduzione dei tempi di chiusura della ferita. In conclusione, sulla base dei risultati ottenuti, la medicazione GinExtraMed potrebbe rappresentare un inte ressante alternativa alla garza di cotone per il trattamento delle ferite superficiali.