L’ultima domenica dello scorso ottobre, i cileni sono tornati ai seggi elettorali per rispondere a due consultazioni referendarie direttamente connesse con le proteste dell’ottobre del 2019. Una volta aperte le urne, i risultati sembrano lanciare un messaggio univoco: quasi l’80% dei votanti, infatti, ha manifestato la volontà di riformare la costituzione con l’elezione di un’assemblea costituente. A ben vedere, però, i rischi e le criticità sono molte benché sino ad ora il processo sembra avere una direzione virtuosa per la risoluzione pacifica dei conflitti politici.

Il processo costituente in Cile: un sistema politico maturo tra criticità e atout

Francesco Davide Ragno
2021

Abstract

L’ultima domenica dello scorso ottobre, i cileni sono tornati ai seggi elettorali per rispondere a due consultazioni referendarie direttamente connesse con le proteste dell’ottobre del 2019. Una volta aperte le urne, i risultati sembrano lanciare un messaggio univoco: quasi l’80% dei votanti, infatti, ha manifestato la volontà di riformare la costituzione con l’elezione di un’assemblea costituente. A ben vedere, però, i rischi e le criticità sono molte benché sino ad ora il processo sembra avere una direzione virtuosa per la risoluzione pacifica dei conflitti politici.
2021
Osservatorio Strategico 2020, n. 5
57
60
Francesco Davide Ragno
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
10_Ragno_OS_05_2020.pdf

accesso aperto

Tipo: Versione (PDF) editoriale
Licenza: Licenza per accesso libero gratuito
Dimensione 469.42 kB
Formato Adobe PDF
469.42 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/928974
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact