A partire dai tardi anni Ottanta del Novecento, il cambiamento climatico ha suscitato risposte politiche da un lato di notevole portata, anche dal punto di vista del design istituzionale, dall’altro di scarsa efficacia. La prima parte del capitolo contestualizza la governance climatica transnazionale rispetto alla dinamica più complessiva dell’istituzionalizzazione della crisi ecologica e, in seguito, ne passa in rassegna i momenti salienti: la nascita dell’idea di ‘sviluppo sostenibile’, il Summit della Terra del 1992, lo sviluppo della green economy, la lunga stagione dei mercati-carbonio – da Kyoto (1997) a Parigi (2015), fino a Glasgow (2021). Si prendono inoltre in considerazione gli aspetti geopolitici del sistema delle COP, con particolare attenzione al mutamento di significato, tra il Protocollo di Kyoto e l’Accordo di Parigi, del fondamentale principio giuridico delle ‘responsabilità comuni ma differenziate’. La seconda parte del capitolo affronta da un lato l’emergere della giustizia climatica in un contesto storico favorevole alla mobilitazione collaborativa con il sistema delle COP, in nome della comune opposizione al negazionismo climatico. Dall’altro lato si riflette sulla progressiva radicalizzazione della giustizia climatica a partire dalla COP 24 di Katowice (2018) e dagli oceanici climate strikes del 2019, che rappresentano il passaggio a una mobilitazione di tipo conflittuale. In questo contesto, l’idea stessa di un rapporto intrinseco tra diseguaglianza e riscaldamento globale muta forma: non più soltanto una disparità ‘geopolitica’ rispetto alle responsabilità nei confronti dell’accumulo storico delle emissioni, ma anche una notevole differenza tra gruppi di reddito rispetto all’intensità carbonica – tanto dal punto di vista dei consumi quanto da quello della produzione.
Emanuele Leonardi (2023). La politica del cambiamento climatico: istituzioni e movimenti nella transizione ecologica. Bologna : Il Mulino.
La politica del cambiamento climatico: istituzioni e movimenti nella transizione ecologica
Emanuele Leonardi
2023
Abstract
A partire dai tardi anni Ottanta del Novecento, il cambiamento climatico ha suscitato risposte politiche da un lato di notevole portata, anche dal punto di vista del design istituzionale, dall’altro di scarsa efficacia. La prima parte del capitolo contestualizza la governance climatica transnazionale rispetto alla dinamica più complessiva dell’istituzionalizzazione della crisi ecologica e, in seguito, ne passa in rassegna i momenti salienti: la nascita dell’idea di ‘sviluppo sostenibile’, il Summit della Terra del 1992, lo sviluppo della green economy, la lunga stagione dei mercati-carbonio – da Kyoto (1997) a Parigi (2015), fino a Glasgow (2021). Si prendono inoltre in considerazione gli aspetti geopolitici del sistema delle COP, con particolare attenzione al mutamento di significato, tra il Protocollo di Kyoto e l’Accordo di Parigi, del fondamentale principio giuridico delle ‘responsabilità comuni ma differenziate’. La seconda parte del capitolo affronta da un lato l’emergere della giustizia climatica in un contesto storico favorevole alla mobilitazione collaborativa con il sistema delle COP, in nome della comune opposizione al negazionismo climatico. Dall’altro lato si riflette sulla progressiva radicalizzazione della giustizia climatica a partire dalla COP 24 di Katowice (2018) e dagli oceanici climate strikes del 2019, che rappresentano il passaggio a una mobilitazione di tipo conflittuale. In questo contesto, l’idea stessa di un rapporto intrinseco tra diseguaglianza e riscaldamento globale muta forma: non più soltanto una disparità ‘geopolitica’ rispetto alle responsabilità nei confronti dell’accumulo storico delle emissioni, ma anche una notevole differenza tra gruppi di reddito rispetto all’intensità carbonica – tanto dal punto di vista dei consumi quanto da quello della produzione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
CH10_Leonardi.CC.manuale.ASN.pdf
accesso riservato
Tipo:
Preprint
Licenza:
Licenza per accesso riservato
Dimensione
1.98 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.98 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.