La sentenza della CGUE nel caso HYA et al. ha per effetto la “salvaguardia” di una prassi controversa sviluppata - tra gli altri - da alcune autorità giudiziarie penali in Bulgaria. Considerando tale prassi nel quadro della direttiva 2002/58 in materia di privacy e comunicazioni elettroniche, letta alla luce della Carta dei diritti fondamentali, la Corte ha concluso che una decisione con cui si autorizzano intercettazioni telefoniche di individui sospettati di avere commesso reati gravi non deve necessariamente essere supportata da motivazione specifica, sempre che la richiesta dell'autorità competente sia dettagliata al punto da consentire all'interessato di comprendere senza alcuna ambiguità le ragioni alla base del provvedimento ad essa conseguente. Il presente lavoro analizza in chiave critica il ragionamento della Corte nella sentenza in questione, specialmente in un'ottica di tutela del diritto fondamentale alla vita privata della persona contro la quale vengono disposte le intercettazioni.
FEDERICO FERRI (2023). Intercettazioni telefoniche autorizzate in assenza di motivazione specifica e tutela dei diritti fondamentali: alcune considerazioni critiche sulla sentenza HYA e al.. Napoli : Editoriale Scientifica.
Intercettazioni telefoniche autorizzate in assenza di motivazione specifica e tutela dei diritti fondamentali: alcune considerazioni critiche sulla sentenza HYA e al.
FEDERICO FERRI
2023
Abstract
La sentenza della CGUE nel caso HYA et al. ha per effetto la “salvaguardia” di una prassi controversa sviluppata - tra gli altri - da alcune autorità giudiziarie penali in Bulgaria. Considerando tale prassi nel quadro della direttiva 2002/58 in materia di privacy e comunicazioni elettroniche, letta alla luce della Carta dei diritti fondamentali, la Corte ha concluso che una decisione con cui si autorizzano intercettazioni telefoniche di individui sospettati di avere commesso reati gravi non deve necessariamente essere supportata da motivazione specifica, sempre che la richiesta dell'autorità competente sia dettagliata al punto da consentire all'interessato di comprendere senza alcuna ambiguità le ragioni alla base del provvedimento ad essa conseguente. Il presente lavoro analizza in chiave critica il ragionamento della Corte nella sentenza in questione, specialmente in un'ottica di tutela del diritto fondamentale alla vita privata della persona contro la quale vengono disposte le intercettazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.