Basato su una precisa analisi storica e sociale del contesto, il libro si addentra nel microcosmo di una famiglia indigena, nei legami di parentela, nella vita quotidiana, nelle transizioni imposte dai profondi e incessanti cambiamenti culturali e nella vivace adesione all’universo tradizionale. Il villaggio è quello di Misión Nueva Pompeya, un’antica missione francescana nel Chaco argentino, dove oggi convivono comunità indigene, criollos, missionari di diverse appartenenze, chaqueños e gringos. Un universo osservato attraverso gli occhi di Teodora, arrivata qui negli anni Settanta, quando era appena arrivata nell’antica missione Guillermina Hagen Montes, una suora appartenente al movimento della Teologia della Liberazione. Il libro analizza come si articolano le reti di parentela, come si alimentano le relazioni nelle famiglie wichís, cosa significa la paura di trovarsi intrappolati nell’incesto. La storia presentata da Teodora riecheggia inevitabilmente, vicino o lontano, con quella del mito. Come il mito, questa storia mostra i drammi familiari, gli aspetti dolorosi e nascosti della sua esistenza, le fragilità di una donna orfana di fronte a reti di parentela che prescrivono precisi comportamenti all’interno del gruppo. Se nel mito i figli della corzuela (tsona), per evitare le restrizioni imposte dal loro status di orfani (quello di sposare una sorella classificatoria), si allontanano completamente dal mondo sociale rifugiandosi nel mondo celeste, le storie qui raccontate mostrano cosa succede quando gli orfani decidono consapevolmente di vivere la loro vita sociale perchè non possono o non vogliono sottrarsi.

Etnografia del Chaco argentino. Una storia di vita

Zelda Alice Franceschi
Primo
2023

Abstract

Basato su una precisa analisi storica e sociale del contesto, il libro si addentra nel microcosmo di una famiglia indigena, nei legami di parentela, nella vita quotidiana, nelle transizioni imposte dai profondi e incessanti cambiamenti culturali e nella vivace adesione all’universo tradizionale. Il villaggio è quello di Misión Nueva Pompeya, un’antica missione francescana nel Chaco argentino, dove oggi convivono comunità indigene, criollos, missionari di diverse appartenenze, chaqueños e gringos. Un universo osservato attraverso gli occhi di Teodora, arrivata qui negli anni Settanta, quando era appena arrivata nell’antica missione Guillermina Hagen Montes, una suora appartenente al movimento della Teologia della Liberazione. Il libro analizza come si articolano le reti di parentela, come si alimentano le relazioni nelle famiglie wichís, cosa significa la paura di trovarsi intrappolati nell’incesto. La storia presentata da Teodora riecheggia inevitabilmente, vicino o lontano, con quella del mito. Come il mito, questa storia mostra i drammi familiari, gli aspetti dolorosi e nascosti della sua esistenza, le fragilità di una donna orfana di fronte a reti di parentela che prescrivono precisi comportamenti all’interno del gruppo. Se nel mito i figli della corzuela (tsona), per evitare le restrizioni imposte dal loro status di orfani (quello di sposare una sorella classificatoria), si allontanano completamente dal mondo sociale rifugiandosi nel mondo celeste, le storie qui raccontate mostrano cosa succede quando gli orfani decidono consapevolmente di vivere la loro vita sociale perchè non possono o non vogliono sottrarsi.
2023
320
9788835148364
Zelda Alice Franceschi
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