La presente voce esamina il concetto di potere, inteso come dominio, esercitato da un soggetto, di natura pubblica, all’interno del procedimento penale. L’analisi si concentra sui diversi passaggi in cui, durante la fase investigativa, i soggetti pubblici del procedimento possono esercitare una forma di supremazia – o di costrizione – su individui, cose o diritti, verificandone al contempo i limiti posti dalla legge e le condizioni di validità. Il lavoro esamina istituti afferenti al Libro V del codice di procedura penale, nel quale è dettata la disciplina delle indagini preliminari, esaminandone i passaggi rilevanti alla luce delle salvaguardie costituzionali che limitano (e legittimano) l’uso del potere. In questa chiave, si focalizza l’attenzione su alcuni atti giuridici – ritenuti i più significativi - che interferiscono con la libertà personale (art. 13 Cost.), con la inviolabilità del domicilio (art. 14 Cost.) e con la libertà e segretezza delle comunicazioni (art. 15 Cost.). Le due ultime prerogative sono esaminate in congiunzione con il diritto alla vita privata e familiare, riconosciuto dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, dal momento che entrambe le fonti sovranazionali hanno espanso l’area di tutela dei diritti individuali menzionati, correlativamente delimitando l’uso del potere da parte della autorità pubblica.
Michele Caianiello (2023). Poteri investigativi. Milano : Giuffrè.
Poteri investigativi
Michele Caianiello
2023
Abstract
La presente voce esamina il concetto di potere, inteso come dominio, esercitato da un soggetto, di natura pubblica, all’interno del procedimento penale. L’analisi si concentra sui diversi passaggi in cui, durante la fase investigativa, i soggetti pubblici del procedimento possono esercitare una forma di supremazia – o di costrizione – su individui, cose o diritti, verificandone al contempo i limiti posti dalla legge e le condizioni di validità. Il lavoro esamina istituti afferenti al Libro V del codice di procedura penale, nel quale è dettata la disciplina delle indagini preliminari, esaminandone i passaggi rilevanti alla luce delle salvaguardie costituzionali che limitano (e legittimano) l’uso del potere. In questa chiave, si focalizza l’attenzione su alcuni atti giuridici – ritenuti i più significativi - che interferiscono con la libertà personale (art. 13 Cost.), con la inviolabilità del domicilio (art. 14 Cost.) e con la libertà e segretezza delle comunicazioni (art. 15 Cost.). Le due ultime prerogative sono esaminate in congiunzione con il diritto alla vita privata e familiare, riconosciuto dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, dal momento che entrambe le fonti sovranazionali hanno espanso l’area di tutela dei diritti individuali menzionati, correlativamente delimitando l’uso del potere da parte della autorità pubblica.File | Dimensione | Formato | |
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