Una epidemia è certamente un evento catastrofico riconducibile alla più generale categoria dei disastri: fenomeni caratterizzati da una natura necessariamente multidimensionale e poliedrica. In una fenomenologia così complessa si inserisce la questione delle responsabilità individuali. Il nostro codice penale prevede, come noto, un apposito titolo dedicato ai “disastri”, il titolo VI “Dei delitti contro l’incolumità pubblica” in cui viene descritta una molteplicità di fatti, accomunati dalla potenziale offensività nei confronti dell’incolumità di una pluralità indeterminata di persone Tra questi fatti, all’art. 438 c.p., il legislatore prevede anche la cagionata epidemia, fattispecie da sempre densa di profili di problematicità, amplificati dal confronto con il contesto della epidemia di Covid. In quanto ritagliata in modo particolarmente stringente su di una fenomenologia ben individuata e selettiva di fatti e di autori, e fortemente connotata dal contesto storico e politico in cui ha trovato origine, la fattispecie, così come attualmente configurata, non sembra avere una sua plausibilità empirico-criminologica, e rischia di legittimarsi solo per una valenza simbolica, ondeggiando tra il pericolo di una reazione penale sproporzionata nei confronti di situazioni marginali – o addirittura nei confronti di veri e propri capri espiatori – e il rischio di una disapplicazione radicale.

L'epidemia come disastro? Considerazioni problematiche sulla rilevanza penale delle epidemie / Silvia Tordini Cagli. - STAMPA. - (2023), pp. 1-233.

L'epidemia come disastro? Considerazioni problematiche sulla rilevanza penale delle epidemie

Silvia Tordini Cagli
2023

Abstract

Una epidemia è certamente un evento catastrofico riconducibile alla più generale categoria dei disastri: fenomeni caratterizzati da una natura necessariamente multidimensionale e poliedrica. In una fenomenologia così complessa si inserisce la questione delle responsabilità individuali. Il nostro codice penale prevede, come noto, un apposito titolo dedicato ai “disastri”, il titolo VI “Dei delitti contro l’incolumità pubblica” in cui viene descritta una molteplicità di fatti, accomunati dalla potenziale offensività nei confronti dell’incolumità di una pluralità indeterminata di persone Tra questi fatti, all’art. 438 c.p., il legislatore prevede anche la cagionata epidemia, fattispecie da sempre densa di profili di problematicità, amplificati dal confronto con il contesto della epidemia di Covid. In quanto ritagliata in modo particolarmente stringente su di una fenomenologia ben individuata e selettiva di fatti e di autori, e fortemente connotata dal contesto storico e politico in cui ha trovato origine, la fattispecie, così come attualmente configurata, non sembra avere una sua plausibilità empirico-criminologica, e rischia di legittimarsi solo per una valenza simbolica, ondeggiando tra il pericolo di una reazione penale sproporzionata nei confronti di situazioni marginali – o addirittura nei confronti di veri e propri capri espiatori – e il rischio di una disapplicazione radicale.
2023
233
9791221103700
979-12-211-5373-6
L'epidemia come disastro? Considerazioni problematiche sulla rilevanza penale delle epidemie / Silvia Tordini Cagli. - STAMPA. - (2023), pp. 1-233.
Silvia Tordini Cagli
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