Black Mirror ci pone davanti a una visione distopica di realtà pervase dalle tecnologie, trasmettendo un senso di inquietudine e preoccupazione per il futuro delle nostre società. Proprio questa ambiguità e indistinguibilità tra realtà e fantascienza consentono di ragionare e indagare alcune delle questioni più pregnanti dei nostri tempi in chiave educativa: essere o apparire al tempo dei social media, condividere il proprio mondo privato per solitudine, piacere o incapacità di gestire lo spazio relazionale, la stupidità digitale, il controllo genitoriale attraverso app e software, i media indossabili come parte del nostro vissuto quotidiano. Si tratta di questioni chiave che trovano una collocazione chiara nella costruzione della cittadinanza digitale (o semplicemente della cittadinanza), nella discussione sul modo in cui oggi abitiamo l’ecosistema mediale e nella prevenzione di comportamenti a rischio soprattutto per gli adolescenti. Pensato per gli insegnanti della scuola di secondaria di secondo grado, per gli educatori e formatori in ambiti extrascolastici, per i genitori e le associazioni familiari, questo volume unisce una riflessione teorica transdisciplinare sull’insegnamento del e con l’audiovisivo a una proposta operativa, attraverso schede a supporto della progettazione e gestione di attività didattiche. Le schede, che partono da un episodio della serie o da una sequenza per attivare la discussione e le attività di lavoro con gli studenti, sono affiancate da materiali aggiuntivi (griglie, tracce, domande, strumenti, sceneggiature) pensati per permettere di personalizzare e modulare le piste di lavoro secondo le esigenze specifiche di ogni contesto educativo.
Elisa Farinacci, Alessandra Carenzio (2023). Dentro Black Mirror: Media, Società, Educazione. Brescia : Morcelliana.
Dentro Black Mirror: Media, Società, Educazione
Elisa Farinacci
Co-primo
;
2023
Abstract
Black Mirror ci pone davanti a una visione distopica di realtà pervase dalle tecnologie, trasmettendo un senso di inquietudine e preoccupazione per il futuro delle nostre società. Proprio questa ambiguità e indistinguibilità tra realtà e fantascienza consentono di ragionare e indagare alcune delle questioni più pregnanti dei nostri tempi in chiave educativa: essere o apparire al tempo dei social media, condividere il proprio mondo privato per solitudine, piacere o incapacità di gestire lo spazio relazionale, la stupidità digitale, il controllo genitoriale attraverso app e software, i media indossabili come parte del nostro vissuto quotidiano. Si tratta di questioni chiave che trovano una collocazione chiara nella costruzione della cittadinanza digitale (o semplicemente della cittadinanza), nella discussione sul modo in cui oggi abitiamo l’ecosistema mediale e nella prevenzione di comportamenti a rischio soprattutto per gli adolescenti. Pensato per gli insegnanti della scuola di secondaria di secondo grado, per gli educatori e formatori in ambiti extrascolastici, per i genitori e le associazioni familiari, questo volume unisce una riflessione teorica transdisciplinare sull’insegnamento del e con l’audiovisivo a una proposta operativa, attraverso schede a supporto della progettazione e gestione di attività didattiche. Le schede, che partono da un episodio della serie o da una sequenza per attivare la discussione e le attività di lavoro con gli studenti, sono affiancate da materiali aggiuntivi (griglie, tracce, domande, strumenti, sceneggiature) pensati per permettere di personalizzare e modulare le piste di lavoro secondo le esigenze specifiche di ogni contesto educativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.