Attention to manuscript fragments has traditionally been oriented towards sources from codices, but in recent years more and more studies have shown that documents have also been frequently dis- carded and reused. The census of reused fragments in progress at the Archiepiscopal General Archives of Bologna has made it possible to detect a large percentage of documentary fragments discarded and reused as poor bookbinding material. Some of these have been cataloged in Fragmentarium database, which is certainly the most important and accurate tool for metadating fragmentary sources but has some descriptive limits for charters. The experience of the Archiepiscopal Archive will act as a case study for these kinds of sources that, sometimes, need diversified criteria for their description and cataloging.
L’attenzione nei confronti dei frammenti di manoscritti è tradizionalmente orientata verso le fonti provenienti da codici, ma negli ultimi anni i sempre più numerosi studi hanno dimostrato come anche i documenti siano stati di frequente oggetto di scarto e riuso. Il censimento dei frammenti di ri- uso in corso presso l’Archivio Generale Arcivescovile di Bologna ha permesso di rilevare un’ingente percentuale di frammenti di natura documentaria scartati e reimpiegati come materiale povero di legato- ria. Alcuni tra questi sono stati oggetto di catalogazione all’interno del portale Fragmentarium, il quale è sicuramente lo strumento più importante e accurato per la metadatazione delle fonti frammentarie, ma presenta alcuni limiti descrittivi per gli atti di natura giuridica. L’esperienza dell’Archivio Arcivescovile farà da tramite per riflettere sulla necessità di criteri diversificati per la descrizione e catalogazione in ambiente digitale dei lacerti documentari.
Roberta Napoletano (2023). Maculature documentarie dall’Archivio Arcivescovile di Bologna: un approccio alla loro metadatazione. Genova : Società ligure di storia patria [10.5281/zenodo.7886978].
Maculature documentarie dall’Archivio Arcivescovile di Bologna: un approccio alla loro metadatazione
Roberta Napoletano
Primo
2023
Abstract
Attention to manuscript fragments has traditionally been oriented towards sources from codices, but in recent years more and more studies have shown that documents have also been frequently dis- carded and reused. The census of reused fragments in progress at the Archiepiscopal General Archives of Bologna has made it possible to detect a large percentage of documentary fragments discarded and reused as poor bookbinding material. Some of these have been cataloged in Fragmentarium database, which is certainly the most important and accurate tool for metadating fragmentary sources but has some descriptive limits for charters. The experience of the Archiepiscopal Archive will act as a case study for these kinds of sources that, sometimes, need diversified criteria for their description and cataloging.File | Dimensione | Formato | |
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Napoletano R., Maculature documentarie dall’Archivio Arcivescovile di Bologna: un approccio alla loro metadatazione.pdf
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