Lo studio dei frammenti manoscritti di riuso vive negli ultimi anni una stagione di grande fervore critico. Le ricerche condotte finora, tuttavia, si sono concentrate quasi esclusivamente sullo studio dei frammenti di natura libraria, tralasciando del tutto una parte assai consistente del fenomeno del riuso di materiale manoscritto: quella dei frammenti documentari. L’intento del volume è dunque quello di portare all’attenzione della comunità scientifica fonti che si prospettano rilevanti e ricche di potenzialità euristiche per consistenza numerica delle testimonianze superstiti e qualità dei ritrovamenti possibili, ma soprattutto perché offrono un spaccato inedito del fenomeno dello scarto e riuso di materiale scrittorio, interessando contesti differenti da quelli finora considerati (cancellerie, uffici amministrativi, archivi pubblici e privati, notarili, ecclesiastici, familiari…). Il tema si presenta originale, innovativo e ricco di potenzialità non da ultimo anche per le peculiarità dei problemi metodologici e descrittivi che i frammenti documentari di reimpiego sollevano (inadeguatezza degli strumenti descrittivi tradizionali, tutti modellati sull’ambito librario). In questo volume si presentano quindi alcuni, primi, significativi casi di studio tratti non solo dall'ambito del documento latino ma estesi anche all'ambito greco, ebraico e slavo, proponendo nuove direttrici di indagine per le ricerche future
Modesti, M., DE GREGORIO, G., Mangini, M. (2023). Documenti scartati, documenti reimpiegati. Forme, linguaggi e metodi per nuove prospettive di ricerca. Genova : Società Ligure di Storia Patria.
Documenti scartati, documenti reimpiegati. Forme, linguaggi e metodi per nuove prospettive di ricerca
Maddalena Modesti
;Giuseppe De Gregorio
;
2023
Abstract
Lo studio dei frammenti manoscritti di riuso vive negli ultimi anni una stagione di grande fervore critico. Le ricerche condotte finora, tuttavia, si sono concentrate quasi esclusivamente sullo studio dei frammenti di natura libraria, tralasciando del tutto una parte assai consistente del fenomeno del riuso di materiale manoscritto: quella dei frammenti documentari. L’intento del volume è dunque quello di portare all’attenzione della comunità scientifica fonti che si prospettano rilevanti e ricche di potenzialità euristiche per consistenza numerica delle testimonianze superstiti e qualità dei ritrovamenti possibili, ma soprattutto perché offrono un spaccato inedito del fenomeno dello scarto e riuso di materiale scrittorio, interessando contesti differenti da quelli finora considerati (cancellerie, uffici amministrativi, archivi pubblici e privati, notarili, ecclesiastici, familiari…). Il tema si presenta originale, innovativo e ricco di potenzialità non da ultimo anche per le peculiarità dei problemi metodologici e descrittivi che i frammenti documentari di reimpiego sollevano (inadeguatezza degli strumenti descrittivi tradizionali, tutti modellati sull’ambito librario). In questo volume si presentano quindi alcuni, primi, significativi casi di studio tratti non solo dall'ambito del documento latino ma estesi anche all'ambito greco, ebraico e slavo, proponendo nuove direttrici di indagine per le ricerche futureFile | Dimensione | Formato | |
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