In un contesto di crescente preoccupazione per gli impatti dei cambiamenti climatici e sempre più allarmismo verso i fenomeni migratori, la possibilità di una “migrazione ambientale” attira una notevole attenzione. Quali sono gli effetti (in)desiderati di tale incontro? Il volume si propone di decolonizzare l’immaginario, cercando di decostruire il privilegio (in primis quello della ricercatrice), e utilizzare lenti intersezionali, decoloniali e femministe per decentrare l’immagine e costruire nuovi paradigmi sulle narrazioni circa il nesso tra cambiamenti climatici e migrazioni. L’obiettivo è accompagnare lettrici e lettori verso un concetto nuovo, quello di Panicocene, l’era del panico, quando i due fenomeni che caratterizzano il contemporaneo si incontrano in una narrativa unica, un’emergenza al quadrato che provoca stasi e inettitudine. Panicocene racchiude, quindi, sia lo stato dell’arte delle ricerche condotte negli ultimi anni, sia il punto di partenza per ricerche future. Panicocene, infatti, è anche il titolo del progetto Marie Curie Global Fellowship, che indaga le narrative e l’immaginario del nesso tra crisi climatica e migrazioni, cui il libro fornisce una prima riflessione critica.
Elena Giacomelli (2023). Panicocene. Narrazioni su cambiamenti climatici, regimi di mobilità e migrazioni ambientali. Milano : FrancoAngeli.
Panicocene. Narrazioni su cambiamenti climatici, regimi di mobilità e migrazioni ambientali
Elena Giacomelli
2023
Abstract
In un contesto di crescente preoccupazione per gli impatti dei cambiamenti climatici e sempre più allarmismo verso i fenomeni migratori, la possibilità di una “migrazione ambientale” attira una notevole attenzione. Quali sono gli effetti (in)desiderati di tale incontro? Il volume si propone di decolonizzare l’immaginario, cercando di decostruire il privilegio (in primis quello della ricercatrice), e utilizzare lenti intersezionali, decoloniali e femministe per decentrare l’immagine e costruire nuovi paradigmi sulle narrazioni circa il nesso tra cambiamenti climatici e migrazioni. L’obiettivo è accompagnare lettrici e lettori verso un concetto nuovo, quello di Panicocene, l’era del panico, quando i due fenomeni che caratterizzano il contemporaneo si incontrano in una narrativa unica, un’emergenza al quadrato che provoca stasi e inettitudine. Panicocene racchiude, quindi, sia lo stato dell’arte delle ricerche condotte negli ultimi anni, sia il punto di partenza per ricerche future. Panicocene, infatti, è anche il titolo del progetto Marie Curie Global Fellowship, che indaga le narrative e l’immaginario del nesso tra crisi climatica e migrazioni, cui il libro fornisce una prima riflessione critica.File | Dimensione | Formato | |
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