Il centro storico è il luogo della complessità, non solo dal punto di vista della forma urbana ma anche del sistema di funzioni e relazioni che si manifestano e si radicano proprio all'interno del suo tessuto. Al fine di superare alcuni nodi sostanziali, come la mancanza di un’adeguata cultura progettuale che evidenzi come il colore e la sua tutela siano tra i fattori che descrivono l’identità di un tessuto urbano, si propongono metodologie di conoscenza della città storica e azioni integrate di recupero e di progetto del colore. Attualmente non vi sono procedure codificate e/o capitolati per il rilevamento urbano dei centri storici che siano finalizzati alla conservazione attiva del costruito e che integrino, con codici prescrittivi e repertori tipologici, i regolamenti urbanistici. La conoscenza di un tessuto storico, opportunamente descritto per caratteristiche morfologiche, tipologiche e strutturali, è necessaria per indirizzare il recupero dell’identità. I metodi per affrontare scientificamente il rilevamento dei centri storici si sono modificati sostanzialmente negli ultimi anni. Saper cogliere la diversità e la varietà nel trattamento delle superfici e nell’uso del colore vuol dire saper descrivere il codice genetico e rappresentativo di un paesaggio e dei suoi valori antropologici. Progettare e conservare tale diversità vuol dire contribuire al mantenimento delle componenti di un ecosistema vitale. Le innovazioni metodologiche e strumentali proposte si indirizzano ai processi conoscitivi ed analitici che utilizzano sistemi di misura image-based. La codifica dei dati estratti dalle immagini digitali, la documentazione del colore e del suo ruolo sull’identità territoriale consentono di definire un quadro utile per predisporre i protocolli progettuali. Altro aspetto è la gestione complessiva dell’informazione che si deve integrare con i successivi piani di recupero e/o del colore. A tal fine l’innovazione praticabile è affidata alla gestione del colore attraverso i tools digitali, ai sistemi informativi e alla sua accurata rappresentazione per garantire le opportune verifiche di congruità delle soluzioni progettuali.
G. Amoruso, C. Bartolomei (2010). Colore ed identità nel recupero dei centri storici. SANTARCANGELO DI ROMAGNA (RN) : maggioli.
Colore ed identità nel recupero dei centri storici
BARTOLOMEI, CRISTIANA
2010
Abstract
Il centro storico è il luogo della complessità, non solo dal punto di vista della forma urbana ma anche del sistema di funzioni e relazioni che si manifestano e si radicano proprio all'interno del suo tessuto. Al fine di superare alcuni nodi sostanziali, come la mancanza di un’adeguata cultura progettuale che evidenzi come il colore e la sua tutela siano tra i fattori che descrivono l’identità di un tessuto urbano, si propongono metodologie di conoscenza della città storica e azioni integrate di recupero e di progetto del colore. Attualmente non vi sono procedure codificate e/o capitolati per il rilevamento urbano dei centri storici che siano finalizzati alla conservazione attiva del costruito e che integrino, con codici prescrittivi e repertori tipologici, i regolamenti urbanistici. La conoscenza di un tessuto storico, opportunamente descritto per caratteristiche morfologiche, tipologiche e strutturali, è necessaria per indirizzare il recupero dell’identità. I metodi per affrontare scientificamente il rilevamento dei centri storici si sono modificati sostanzialmente negli ultimi anni. Saper cogliere la diversità e la varietà nel trattamento delle superfici e nell’uso del colore vuol dire saper descrivere il codice genetico e rappresentativo di un paesaggio e dei suoi valori antropologici. Progettare e conservare tale diversità vuol dire contribuire al mantenimento delle componenti di un ecosistema vitale. Le innovazioni metodologiche e strumentali proposte si indirizzano ai processi conoscitivi ed analitici che utilizzano sistemi di misura image-based. La codifica dei dati estratti dalle immagini digitali, la documentazione del colore e del suo ruolo sull’identità territoriale consentono di definire un quadro utile per predisporre i protocolli progettuali. Altro aspetto è la gestione complessiva dell’informazione che si deve integrare con i successivi piani di recupero e/o del colore. A tal fine l’innovazione praticabile è affidata alla gestione del colore attraverso i tools digitali, ai sistemi informativi e alla sua accurata rappresentazione per garantire le opportune verifiche di congruità delle soluzioni progettuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.