A quasi un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, la comunità internazionale continua a interrogarsi sulla natura delle relazioni bilaterali tra Russia e Cina, interpretando la posizione di ambiguità perseguita da Pechino come la riprova di un’alleanza in corso tra i due paesi. Nel 2019, Aldo Ferrari e Eleonora Tafuro Ambrosetti avevano problematizzato il concetto di “alleanza” tra i due paesi, supportando l’idea che la Cina e la Russia stessero portando avanti un “matrimonio di convenienza” di cui Pechino era partner di maggioranza.1 Oggi, ancora più di ieri, sono obblighi e limitazioni – spesso tra loro discordanti e stimolati da considerazioni che poco hanno a che fare con le relazioni bilaterali tra i due paesi – che modellano le relazioni sino-russe, mettendo in discussione l’assunto che una vera e propria alleanza esista tra Pechino e Mosca.
Quale “alleanza”? Le relazioni sino-russe e la guerra in Ucraina
Flavia Lucenti;
2023
Abstract
A quasi un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, la comunità internazionale continua a interrogarsi sulla natura delle relazioni bilaterali tra Russia e Cina, interpretando la posizione di ambiguità perseguita da Pechino come la riprova di un’alleanza in corso tra i due paesi. Nel 2019, Aldo Ferrari e Eleonora Tafuro Ambrosetti avevano problematizzato il concetto di “alleanza” tra i due paesi, supportando l’idea che la Cina e la Russia stessero portando avanti un “matrimonio di convenienza” di cui Pechino era partner di maggioranza.1 Oggi, ancora più di ieri, sono obblighi e limitazioni – spesso tra loro discordanti e stimolati da considerazioni che poco hanno a che fare con le relazioni bilaterali tra i due paesi – che modellano le relazioni sino-russe, mettendo in discussione l’assunto che una vera e propria alleanza esista tra Pechino e Mosca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.