Raffaello Ojetti ebbe un ruolo significativo a Roma, sia per quanto riguarda la pratica professionale, sia all’interno di istituzioni all’avanguardia, come l’Associazione Artistica Internazionale, l’Associazione Artistica fra i Cultori di Architettura e il Museo di Arte Applicata (M.A.I.) e appassionata attività di progettista, architetto restauratore, docente e anche studioso di storia dell’architettura e dell’arte. Raffaello Ojetti ebbe un ruolo significativo nell’ambito della riproposizione del linguaggio rinascimentale a Roma, operò fino al secondo decennio del Novecento e fu autore di vari interventi in stile, quali il rifacimento della facciata del Palazzo Odescalchi in via del Corso a Roma, in stile neorinascimentale fiorentino e il restauro del Castello Odescalchi a Bracciano. Gli interventi di restauro sul castello di Bracciano furono affidati dal principe a Raffaello Ojetti, che da vari anni era il suo architetto personale e con il quale si era stabilito un rapporto di stima, rispetto e, probabilmente, di amicizia, destinato a durare fino alla morte dell’Odescalchi. Ojetti è autore insieme all’archeologo Borsari della Guida storico-artistica del castello, pubblicata nel 1895 e in cui sono descritti i restauri realizzati.
nicola santopuoli (2023). Il restauro stilistico in ambito romano: alcune osservazioni sull’opera di Raffaello Ojetti nel castello di Bracciano. Roma : Gruppo editoriale Tab s.r.l..
Il restauro stilistico in ambito romano: alcune osservazioni sull’opera di Raffaello Ojetti nel castello di Bracciano
nicola santopuoli
2023
Abstract
Raffaello Ojetti ebbe un ruolo significativo a Roma, sia per quanto riguarda la pratica professionale, sia all’interno di istituzioni all’avanguardia, come l’Associazione Artistica Internazionale, l’Associazione Artistica fra i Cultori di Architettura e il Museo di Arte Applicata (M.A.I.) e appassionata attività di progettista, architetto restauratore, docente e anche studioso di storia dell’architettura e dell’arte. Raffaello Ojetti ebbe un ruolo significativo nell’ambito della riproposizione del linguaggio rinascimentale a Roma, operò fino al secondo decennio del Novecento e fu autore di vari interventi in stile, quali il rifacimento della facciata del Palazzo Odescalchi in via del Corso a Roma, in stile neorinascimentale fiorentino e il restauro del Castello Odescalchi a Bracciano. Gli interventi di restauro sul castello di Bracciano furono affidati dal principe a Raffaello Ojetti, che da vari anni era il suo architetto personale e con il quale si era stabilito un rapporto di stima, rispetto e, probabilmente, di amicizia, destinato a durare fino alla morte dell’Odescalchi. Ojetti è autore insieme all’archeologo Borsari della Guida storico-artistica del castello, pubblicata nel 1895 e in cui sono descritti i restauri realizzati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.