Nel presente contributo, che costituisce uno dei risultati del progetto europeo EUROPLACEMENT – Expertising and Sharing Lifelong Guidance for the Placement (Transfer of Innovation, 2008-2010), viene affrontato innanzitutto il problema dell’uso dell’e-portfolio mettendone in rilievo le peculiarità rispetto al portfolio cartaceo quali la facilità di accesso e di consultazione, la possibilità di supportare processi diversificati di riflessione e di connessione tra le prove, la facilità di trasporto e la facilità di condivisione e di ricezione di feedback. Attraverso un’analisi sistematica della letteratura internazionale, ne viene poi esplorata la varietà di definizioni e applicazioni nel complesso ambito dell’istruzione superiore attraversato da forti cambiamenti e sfide, allo scopo di evidenziarne gli elementi chiave che vengono individuati nella raccolta e nella selezione intenzionali, da parte del soggetto autore dell’e-portfolio, di prove/evidenze/prodotti dei suoi apprendimento e delle sue competenze, nel suo processo di “riflessione” su prodotti/oggetti/idee che gli assegna un chiaro diritto di proprietà e un ruolo unico nell’ambito dell’e-portfolio, nella sua rappresentazione delle relazioni tra i diversi item/evidenze; a partire dallo stesso repository di prove/evidenze può infatti essere creato più di un portfolio per valorizzare i propri “beni” in un particolare contesto. Lo studio prosegue con l’analisi di ricerche empiriche,compiute soprattutto nel contesto lavorativo australiano, tese a rilevare la percezione dei benefici dell’uso dell’Australian e-portfolio toolkit da parte dei datori di lavoro, enti professionali e servizi per lo sviluppo di carriera, in particolare sul reclutamento e sul processo di valutazione, sull’analisi dei bisogni, sullo sviluppo professionale continuo, sul riconoscimento delle competenze e sull’internazionalizzazione della forza lavoro. Nel contributo infine, vengono sviluppati riflessioni e interrogativi per la costruzione e la validazione dell’e-portfolio in ambito universitario, finalizzato a supportare da un lato gli studenti e laureandi nel processo di ricerca del lavoro, dall’altro gli operatori degli uffici di Placement.
Titolo: | L'e-portfolio degli studenti universitari a sostegno del loro processo di sviluppo professionale |
Autore/i: | GIOVANNINI, MARIA LUCIA; MORETTI, MICHELA |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2010 |
Titolo del libro: | il progetto europlacement e la problematica del lavoro giovanile |
Pagina iniziale: | 141 |
Pagina finale: | 163 |
Abstract: | Nel presente contributo, che costituisce uno dei risultati del progetto europeo EUROPLACEMENT – Expertising and Sharing Lifelong Guidance for the Placement (Transfer of Innovation, 2008-2010), viene affrontato innanzitutto il problema dell’uso dell’e-portfolio mettendone in rilievo le peculiarità rispetto al portfolio cartaceo quali la facilità di accesso e di consultazione, la possibilità di supportare processi diversificati di riflessione e di connessione tra le prove, la facilità di trasporto e la facilità di condivisione e di ricezione di feedback. Attraverso un’analisi sistematica della letteratura internazionale, ne viene poi esplorata la varietà di definizioni e applicazioni nel complesso ambito dell’istruzione superiore attraversato da forti cambiamenti e sfide, allo scopo di evidenziarne gli elementi chiave che vengono individuati nella raccolta e nella selezione intenzionali, da parte del soggetto autore dell’e-portfolio, di prove/evidenze/prodotti dei suoi apprendimento e delle sue competenze, nel suo processo di “riflessione” su prodotti/oggetti/idee che gli assegna un chiaro diritto di proprietà e un ruolo unico nell’ambito dell’e-portfolio, nella sua rappresentazione delle relazioni tra i diversi item/evidenze; a partire dallo stesso repository di prove/evidenze può infatti essere creato più di un portfolio per valorizzare i propri “beni” in un particolare contesto. Lo studio prosegue con l’analisi di ricerche empiriche,compiute soprattutto nel contesto lavorativo australiano, tese a rilevare la percezione dei benefici dell’uso dell’Australian e-portfolio toolkit da parte dei datori di lavoro, enti professionali e servizi per lo sviluppo di carriera, in particolare sul reclutamento e sul processo di valutazione, sull’analisi dei bisogni, sullo sviluppo professionale continuo, sul riconoscimento delle competenze e sull’internazionalizzazione della forza lavoro. Nel contributo infine, vengono sviluppati riflessioni e interrogativi per la costruzione e la validazione dell’e-portfolio in ambito universitario, finalizzato a supportare da un lato gli studenti e laureandi nel processo di ricerca del lavoro, dall’altro gli operatori degli uffici di Placement. |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 1-lug-2013 |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Capitolo / saggio in libro |