In Europa, negli ultimi decenni, si è assistito ad uno sviluppo qualitativo dei processi costruttivi improntati all'impiego di sistemi stratificati a secco al fine di garantire una risposta adeguata sia alle istanze di natura prestazionale che quelle di fattibilità tecnico-economica, tanto nel settore dell'edilizia terziaria quanto in quello della residenza. La situazione italiana si caratterizza invece per la permanenza dell'impiego di sistemi costruttivi tradizionali, soprattutto nell'ambito dell'housing, limitando l'adozione di soluzioni tecniche a secco alla risoluzione del tema dell'involucro. L'esigenza di migliorare gli edifici dal punto di vista del contenimento dei consumi energetici e la necessità di individuare soluzioni distributive flessibili ed adattabili ad un più articolato quadro esigenziale, sollecitano ad attuare una innovazione del processo edilizio con un rinnovato interesse verso l'impiego di sistemi costruttivi a secco. In questo contesto i progettisti rivestono un ruolo fondamentale; il loro compito non è più circoscrivibile alla sola individuazione di elementi industrializzati già presenti sul mercato, ma è indotto ad aprirsi verso la ricerca e l'innovazione nella progettazione di componenti capaci di soddisfare i requisiti di alta qualità e di alte prestazioni energetiche ed estetiche. Un percorso di ricerca che taglia trasversalmente l'intero iter progettuale, dalla formulazione dell'idea architettonica fino alla definizione delle soluzione tecniche di dettaglio e dei materiali.
R.Gulli (2010). Sperimentazione tecnica ed innovazione architettonica nel progetto della residenza pubblica. Due vicende del Novecento.. MONFALCONE : Edicom edizioni.
Sperimentazione tecnica ed innovazione architettonica nel progetto della residenza pubblica. Due vicende del Novecento.
GULLI, RICCARDO
2010
Abstract
In Europa, negli ultimi decenni, si è assistito ad uno sviluppo qualitativo dei processi costruttivi improntati all'impiego di sistemi stratificati a secco al fine di garantire una risposta adeguata sia alle istanze di natura prestazionale che quelle di fattibilità tecnico-economica, tanto nel settore dell'edilizia terziaria quanto in quello della residenza. La situazione italiana si caratterizza invece per la permanenza dell'impiego di sistemi costruttivi tradizionali, soprattutto nell'ambito dell'housing, limitando l'adozione di soluzioni tecniche a secco alla risoluzione del tema dell'involucro. L'esigenza di migliorare gli edifici dal punto di vista del contenimento dei consumi energetici e la necessità di individuare soluzioni distributive flessibili ed adattabili ad un più articolato quadro esigenziale, sollecitano ad attuare una innovazione del processo edilizio con un rinnovato interesse verso l'impiego di sistemi costruttivi a secco. In questo contesto i progettisti rivestono un ruolo fondamentale; il loro compito non è più circoscrivibile alla sola individuazione di elementi industrializzati già presenti sul mercato, ma è indotto ad aprirsi verso la ricerca e l'innovazione nella progettazione di componenti capaci di soddisfare i requisiti di alta qualità e di alte prestazioni energetiche ed estetiche. Un percorso di ricerca che taglia trasversalmente l'intero iter progettuale, dalla formulazione dell'idea architettonica fino alla definizione delle soluzione tecniche di dettaglio e dei materiali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.