La gestione degli spazi e dei tempi di lavoro nei coworking

Le trasformazioni del mercato del lavoro, la diffusione di nuovi modelli organizzativi e lo sviluppo delle tecnologie digitali hanno creato le condi-zioni negli ultimi decenni per ridefinire gli spazi lavorativi e riarticolare i tempi di vita e lavoro (Butera, 2020). In particolare, anche sulla spinta del-la pandemia da Covid-19, si è diffusa la possibilità di lavorare in luoghi diversi da quelli tradizionali. Ciò vale in particolar modo per le persone che lavorano in modo autonomo (liberi professionisti, imprenditori, ecc.) e per coloro che sono affiliati ad aziende a titolo temporaneo (i cosiddetti contingent worker). Tutti questi lavoratori, che rappresentano una parte sempre più significativa del mercato del lavoro delle economie occidentali più avanzate (Bureau of Labor Statistics, 2016; Eurofound e ILO, 2017), spesso decidono di non lavorare da un tradizionale studio professionale o da un ufficio aziendale, ma optano per soluzioni alternative, come la pro-pria abitazione o i luoghi “terzi” (Oldenburg, 1989) quali, ad esempio, bar, biblioteche o spazi condivisi.