Se la tendenza nota come archival art di fine secolo riguardava anzitutto una “performance trasgressiva” delle logiche tassonomiche tradizionali, negli ultimi anni, in parallelo alla revisione della nozione stessa di archivio nell'ambiente digitale, sono emerse nuove declinazioni della pratica artistica, sintomatiche della diffusione di paradigmi di classificazione diversi, anti-bibliografici e specifici della contemporaneità più ristretta. L’articolo esplora queste transizioni attraverso tre esempi di dataset art, di cui propone una lettura in continuità genealogica con i motivi teorici e con le preoccupazioni alla base di due diversi approcci alla gestione di gradi collezioni fotografiche del XX secolo.
Giorgia Ravaioli (2022). La fotografia tra machine vision e keywording: le origini pre-digitali della nuova archival art. Bologna : Pendragon.
La fotografia tra machine vision e keywording: le origini pre-digitali della nuova archival art
Giorgia Ravaioli
2022
Abstract
Se la tendenza nota come archival art di fine secolo riguardava anzitutto una “performance trasgressiva” delle logiche tassonomiche tradizionali, negli ultimi anni, in parallelo alla revisione della nozione stessa di archivio nell'ambiente digitale, sono emerse nuove declinazioni della pratica artistica, sintomatiche della diffusione di paradigmi di classificazione diversi, anti-bibliografici e specifici della contemporaneità più ristretta. L’articolo esplora queste transizioni attraverso tre esempi di dataset art, di cui propone una lettura in continuità genealogica con i motivi teorici e con le preoccupazioni alla base di due diversi approcci alla gestione di gradi collezioni fotografiche del XX secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.