L’esponenziale crescita delle tecnologie digitali ha permesso lo sviluppo di competenze sempre più raffinate, ridefinendo le necessità di riflettere su nuove approcci a sostegno degli apprendimenti, con l’obiettivo di consentire ad ognuno la personale spendibilità di quanto esperito nei diversi contesti sociali (famiglia, scuola, gruppo dei pari). Da tale assunto, vediamo via via il ridefinirsi di setting educativi e didattici sempre più complessi e digitalmente pregni. In un contesto così articolato, i social network e più ampiamente le relazioni sociali online, hanno preso il sopravvento su quelli che erano i presupposti del web stesso, portando a nuovi interrogativi che riguardano la riconsiderazione di nuovi modelli di apprendimento e dei processi antro-psico-pedagogici che sottendono alle interazioni tra gli utenti (pertanto anche tra gli alunni) in modalità ben più complesse di quante classicamente pensate dalle teorie di apprendimento del ’900 a cui siamo abituati. Nel presente contributo si delineano alcune piste applicative.
riccardo Mancini, salvatore messina (2021). INSEGNARE ED APPRENDERE PER CONNESSIONI: HYBRID EDUCATION ED EAS. città di castello : studium.
INSEGNARE ED APPRENDERE PER CONNESSIONI: HYBRID EDUCATION ED EAS
salvatore messina
2021
Abstract
L’esponenziale crescita delle tecnologie digitali ha permesso lo sviluppo di competenze sempre più raffinate, ridefinendo le necessità di riflettere su nuove approcci a sostegno degli apprendimenti, con l’obiettivo di consentire ad ognuno la personale spendibilità di quanto esperito nei diversi contesti sociali (famiglia, scuola, gruppo dei pari). Da tale assunto, vediamo via via il ridefinirsi di setting educativi e didattici sempre più complessi e digitalmente pregni. In un contesto così articolato, i social network e più ampiamente le relazioni sociali online, hanno preso il sopravvento su quelli che erano i presupposti del web stesso, portando a nuovi interrogativi che riguardano la riconsiderazione di nuovi modelli di apprendimento e dei processi antro-psico-pedagogici che sottendono alle interazioni tra gli utenti (pertanto anche tra gli alunni) in modalità ben più complesse di quante classicamente pensate dalle teorie di apprendimento del ’900 a cui siamo abituati. Nel presente contributo si delineano alcune piste applicative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.