Il lavoro presenta a grandi linee le dinamiche evolutive delle foreste presenti nel medioevo nella valle padana e la graduale sostituzione delle foreste naturali con alberature, largamente impiegate nell'agricoltura tradizionale anche come sostegni vivi per la vite. la densità delle alberate poteva raggiungere fino a 180 piante per ettaro. Era quasi una riforestazione sistematica con alberi utili e viti. Nella seconda metà del '900 il sistema della piantata e della coltura promiscua subì un crollo generalizzato a causa dell'impiego di macchine e della specializzazione nell'allevamento della vite.
F. Cazzola (2008). Foreste di pianura: espansione e declino della piantata padana (sec. XV-XX). PISA : Edizioni ETS.
Foreste di pianura: espansione e declino della piantata padana (sec. XV-XX)
CAZZOLA, FRANCO
2008
Abstract
Il lavoro presenta a grandi linee le dinamiche evolutive delle foreste presenti nel medioevo nella valle padana e la graduale sostituzione delle foreste naturali con alberature, largamente impiegate nell'agricoltura tradizionale anche come sostegni vivi per la vite. la densità delle alberate poteva raggiungere fino a 180 piante per ettaro. Era quasi una riforestazione sistematica con alberi utili e viti. Nella seconda metà del '900 il sistema della piantata e della coltura promiscua subì un crollo generalizzato a causa dell'impiego di macchine e della specializzazione nell'allevamento della vite.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.