Questo volume è il secondo della serie Incunaboli a Catania e contiene la descrizione dei 113 incunaboli (più un caso dubbio) conservati alla Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, una volta Regia Biblioteca Universitaria della città etnea. I testimoni a stampa del Quattrocento sono qui studiati e descritti in quanto portatori di informazioni uniche e trattati nella maniera in cui abitualmente si analizzano e si descrivono i manoscritti, considerandoli dunque come un unicum; l’attenzione alle parti paratestuali, alle note di possesso, alle attestazioni di dono, alle note a margine, consente di scoprire nuovi documenti e di registrare nuove testimonianze storiche che offrono sollecitazioni e contribuiscono al diffondersi di una rinnovata sensibilità verso i primi prodotti della stampa e i loro utilizzatori nel tempo e nello spazio.
Schede catalografiche n. 2, 8, 10, 14, 15, 21, 24, 27, 28, 32, 45, 47, 56, 62, 67, 76, 79, 84, 90, 108, 111 / Silvia Tripodi. - STAMPA. - (2021), pp. 55-56, 84-85, 87-88, 94-97,108-119, 122-29, 134-35, 151-54, 173-74, 180--87, 198-99, 202-09, 226-27, 252-54, 256-55-56, 84-85, 87-88, 94-97,108-119, 122-29, 134-35, 151-54, 173-74, 180--87, 198-99, 202-09, 226-27, 252-54, 256.
Schede catalografiche n. 2, 8, 10, 14, 15, 21, 24, 27, 28, 32, 45, 47, 56, 62, 67, 76, 79, 84, 90, 108, 111
Silvia Tripodi
2021
Abstract
Questo volume è il secondo della serie Incunaboli a Catania e contiene la descrizione dei 113 incunaboli (più un caso dubbio) conservati alla Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, una volta Regia Biblioteca Universitaria della città etnea. I testimoni a stampa del Quattrocento sono qui studiati e descritti in quanto portatori di informazioni uniche e trattati nella maniera in cui abitualmente si analizzano e si descrivono i manoscritti, considerandoli dunque come un unicum; l’attenzione alle parti paratestuali, alle note di possesso, alle attestazioni di dono, alle note a margine, consente di scoprire nuovi documenti e di registrare nuove testimonianze storiche che offrono sollecitazioni e contribuiscono al diffondersi di una rinnovata sensibilità verso i primi prodotti della stampa e i loro utilizzatori nel tempo e nello spazio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.