La Cassazione a distanza di sei mesi condanna due uomini rom, nel primo caso per la “vendita in sposa” della propria figlia minore, nel secondo per l’impiego di una minore nell’accattonaggio. Accanto all’importante affermazione del valore indiscusso dei diritti fondamentali, si apre uno spiraglio per l’applicazione di una pena, in concreto, calibrata sulle peculiarità culturali dell’autore. Negli ultimi anni il reato culturalmente condizionato sta riscuotendo un’attenzione sensibilmente crescente nella giurisprudenza di legittimità, che mostra inusuali flessibilità applicative in bonam partem. Per un diritto penale baluardo di extrema ratio, è tuttavia necessario implementare l’apparato di risorse socioculturali, capaci in modo più efficace di prevenire comportamenti illeciti. In questa direzione ci si è mossi a livello nazionale attraverso la progressiva chiusura dei cd campi rom, in combinazione con l’azione promossa dal Consiglio d’Europa, sull’uguaglianza, inclusione e partecipazione di Rom e Sinti alla vita civile di ciascun Paese (2021-2030).
francesca curi (2022). «Prezzo della sposa» e impiego di minori nell’accattonaggio: l’incidenza del fattore culturale, 12(Dicembre 2022), 1-8.
«Prezzo della sposa» e impiego di minori nell’accattonaggio: l’incidenza del fattore culturale
francesca curi
2022
Abstract
La Cassazione a distanza di sei mesi condanna due uomini rom, nel primo caso per la “vendita in sposa” della propria figlia minore, nel secondo per l’impiego di una minore nell’accattonaggio. Accanto all’importante affermazione del valore indiscusso dei diritti fondamentali, si apre uno spiraglio per l’applicazione di una pena, in concreto, calibrata sulle peculiarità culturali dell’autore. Negli ultimi anni il reato culturalmente condizionato sta riscuotendo un’attenzione sensibilmente crescente nella giurisprudenza di legittimità, che mostra inusuali flessibilità applicative in bonam partem. Per un diritto penale baluardo di extrema ratio, è tuttavia necessario implementare l’apparato di risorse socioculturali, capaci in modo più efficace di prevenire comportamenti illeciti. In questa direzione ci si è mossi a livello nazionale attraverso la progressiva chiusura dei cd campi rom, in combinazione con l’azione promossa dal Consiglio d’Europa, sull’uguaglianza, inclusione e partecipazione di Rom e Sinti alla vita civile di ciascun Paese (2021-2030).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.