Il 73% dei comuni italiani coinvolti nel sistema di seconda accoglienza di migranti e richiedenti asilo è concentrato in aree rurali svantaggiate e molto svantaggiate e il 40% rientra all’interno delle cosiddette Aree interne. Territori marginalizzati dai processi innescati dalla modernizzazione industriale del secondo dopoguerra che oggi vivono una trasformazione della loro composizione sociale. A partire dall’idea di margine come spazio dell’instabilità delle categorie sociali, il contributo mette in discussione la divisione tra abitanti “locali” e “migranti” e le categorie temporali, a loro comunemente associate, di permanenza e di temporaneità. A partire dalle testimonianze raccolte nei comuni di Camini (Reggio Calabria) e in quelli di Belmonte Calabro e di Amantea (Cosenza), l’obiettivo è mostrare come i luoghi dell’accoglienza offrano occasioni di innovazione sociale, legando i modi molteplici di abitare a forme di partecipazione attiva e di attribuzione di nuovi significati alla comunità.
Chiara Davino (2022). Girai lu mundu e poi mi fermai. Flussi umani nei margini calabresi. Colli a Volturno : CISAV-APS.
Girai lu mundu e poi mi fermai. Flussi umani nei margini calabresi
Chiara Davino
2022
Abstract
Il 73% dei comuni italiani coinvolti nel sistema di seconda accoglienza di migranti e richiedenti asilo è concentrato in aree rurali svantaggiate e molto svantaggiate e il 40% rientra all’interno delle cosiddette Aree interne. Territori marginalizzati dai processi innescati dalla modernizzazione industriale del secondo dopoguerra che oggi vivono una trasformazione della loro composizione sociale. A partire dall’idea di margine come spazio dell’instabilità delle categorie sociali, il contributo mette in discussione la divisione tra abitanti “locali” e “migranti” e le categorie temporali, a loro comunemente associate, di permanenza e di temporaneità. A partire dalle testimonianze raccolte nei comuni di Camini (Reggio Calabria) e in quelli di Belmonte Calabro e di Amantea (Cosenza), l’obiettivo è mostrare come i luoghi dell’accoglienza offrano occasioni di innovazione sociale, legando i modi molteplici di abitare a forme di partecipazione attiva e di attribuzione di nuovi significati alla comunità.File | Dimensione | Formato | |
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