Negli ultimi anni grande attenzione è stata rivolta agli aspetti che caratterizzano un’immagine corporea positiva (Smolak & Cash, 2011). La validazione di strumenti di misura che aiutino a comprendere le caratteristiche positive, adattive e salutari dell’immagine corporea risulta dunque particolarmente importante. La Body Compassion Scale (Altman, Linfield, Salmon, & Beacham, 2017) è uno strumento di misura self report volto a rilevare l’atteggiamento di compassion specificatamente nei confronti del proprio corpo. La body compassion è stata teorizzata partendo dalla sovrapposizione tra due costrutti: l’immagine corporea (Cash, 2000) e la self-compassion (Neff, 2003). La scala si divide in tre sottoscale: defusion, common humanity e acceptance. Il presente studio mira a confermare la struttura trifattoriale e l’attendibilità della versione italiana della BCS in un gruppo di giovani donne (N = 200; età media= 22,5; DS = 4,34). I risultati dell’analisi fattoriale confermativa mostrano come la struttura della versione italiana della scala sia in linea con quella della versione statunitense. Il modello fattoriale mostra un buon adattamento ai dati (χ2=388,25 p=0.00; χ2/gdl=1,72; RMSEA=0.06; CFI=0.94) e le tre sottoscale presentano una buona attendibilità. La BCS risulta negativamente correlata con l’insoddisfazione corporea e l’inflessibilità psicologica e positivamente con il benessere psicologico. Tale scala potrebbe rappresentare uno strumento utile sia su un piano applicativo, per guidare e strutturare interventi psicologici volti a promuovere e sviluppare un’immagine corporea positiva, ma anche sul piano della ricerca, al fine di ottenere informazioni sulle modalità con cui gli individui si relazionano con il proprio corpo.
Giulia Rosa Policardo, Cristian Di Gesto, Amanda Nerini, Cristina Stefanile (2019). Body Compassion Scale: Uno studio di validazione nel contesto italiano. - : -.
Body Compassion Scale: Uno studio di validazione nel contesto italiano
Giulia Rosa Policardo;Cristina Stefanile
2019
Abstract
Negli ultimi anni grande attenzione è stata rivolta agli aspetti che caratterizzano un’immagine corporea positiva (Smolak & Cash, 2011). La validazione di strumenti di misura che aiutino a comprendere le caratteristiche positive, adattive e salutari dell’immagine corporea risulta dunque particolarmente importante. La Body Compassion Scale (Altman, Linfield, Salmon, & Beacham, 2017) è uno strumento di misura self report volto a rilevare l’atteggiamento di compassion specificatamente nei confronti del proprio corpo. La body compassion è stata teorizzata partendo dalla sovrapposizione tra due costrutti: l’immagine corporea (Cash, 2000) e la self-compassion (Neff, 2003). La scala si divide in tre sottoscale: defusion, common humanity e acceptance. Il presente studio mira a confermare la struttura trifattoriale e l’attendibilità della versione italiana della BCS in un gruppo di giovani donne (N = 200; età media= 22,5; DS = 4,34). I risultati dell’analisi fattoriale confermativa mostrano come la struttura della versione italiana della scala sia in linea con quella della versione statunitense. Il modello fattoriale mostra un buon adattamento ai dati (χ2=388,25 p=0.00; χ2/gdl=1,72; RMSEA=0.06; CFI=0.94) e le tre sottoscale presentano una buona attendibilità. La BCS risulta negativamente correlata con l’insoddisfazione corporea e l’inflessibilità psicologica e positivamente con il benessere psicologico. Tale scala potrebbe rappresentare uno strumento utile sia su un piano applicativo, per guidare e strutturare interventi psicologici volti a promuovere e sviluppare un’immagine corporea positiva, ma anche sul piano della ricerca, al fine di ottenere informazioni sulle modalità con cui gli individui si relazionano con il proprio corpo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.