Il libro di Michelangelo Giampaoli mostra come, lungi dal limitarsi a essere uno spazio dei morti e per i morti, un cimitero è anche, e forse soprattutto, uno spazio per i vivi, che ci offre una possibilità di riflessione sulla storia, sull’arte, sulla realtà sociale in cui è inserito, della quale rispecchia contraddizioni e cambiamenti. Differenze di classe, di provenienza geografica, di religione trovano nel contesto cimiteriale una modalità espressiva peculiare, che l’analisi antropologica può cogliere in tutta la sua ricchezza e complessità.

Prefazione

Cristiana Natali
2023

Abstract

Il libro di Michelangelo Giampaoli mostra come, lungi dal limitarsi a essere uno spazio dei morti e per i morti, un cimitero è anche, e forse soprattutto, uno spazio per i vivi, che ci offre una possibilità di riflessione sulla storia, sull’arte, sulla realtà sociale in cui è inserito, della quale rispecchia contraddizioni e cambiamenti. Differenze di classe, di provenienza geografica, di religione trovano nel contesto cimiteriale una modalità espressiva peculiare, che l’analisi antropologica può cogliere in tutta la sua ricchezza e complessità.
2023
La vita sociale dei cimiteri
7
9
Cristiana Natali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/916762
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