Ordo Camaldulensis. L’Ordine camaldolese nel medioevo tra realtà e rappresentazione

Analisi della storia istituzionale e culturale dell'ordine monastico di Camaldoli, dalla fondazione dell'eremo (1025 circa) ai primi decenni del Trecento, costruita su fonti d'archivio e letterarie. I due temi portanti sono la realtà e l'autorappresentazione. L'ordine è studiato da una molteplicità di punti di vista e le fonti sono fatte interagire tra loro per cogliere l'istituzione nella sua globalità. Si passa dunque dai rapporti esterni con gli altri istituti religiosi e con i poteri (universali, cittadini, regionali) alle forme che esprimono un'autocoscienze, come la legislazione interna, l'agiografia, la liturgia. Si presta attenzione alla vita quotidiana dei religiosi e alle loro varie attività, agli spostamenti e al lavoro, alla vita monastica e alla predicazione. Ne emerge una società in movimento nel corso dei secoli, con una identità plurale e dinamica, che nei testi e negli oggetti simbolici, nelle cerimonie e nelle forme di vita associativa esprime se stessa e si riconosce.