Attraverso l’analisi di “Trans-Europe Express”, brano eponimo dell’album del 1977, questo saggio esplora la dimensione intermediale e la natura concettuale della produzione del gruppo tedesco di musica elettronica Kraftwerk, riconoscendone il legittimo ingresso nella sfera dell’arte contemporanea. Attraverso copertine e un proto-videoclip – poi oggetto di rivisitazioni multimediali e immersive – il brano cristallizza, infatti, il tema principale del progetto Kraftwerk: la concezione di futuro. Per navigare in un universo così fluido, si farà riferimento alle narrazioni della critica musicale, alle letture trasversali della Gesamtkunstwerk dei Kraftwerk alla luce della dimensione visiva del loro lavoro, alle interpretazioni afrofuturiste della ricaduta culturale della loro produzione, e a teorie nate nell’ambito di film studies e visual studies. La tesi principale di questo saggio consiste nell’idea del treno – in questo caso l’elegante Trans Europ Express o TEE, simbolo di una identità europea postbellica transnazionale – come dispositivo scopico, fondata sull'analogia tra il meccanismo cinematico e il treno come occhio. Più che un mezzo di locomozione, il TEE rappresenta per i Kraftwerk uno strumento di visione attraverso il quale inquadrare il nuovo e delicato assetto geopolitico e culturale dell’Europa, ma è anche un modo per riflettere sul futuro.

Trans-Europe Express (Kraftwerk, 1977). Elettronica propulsiva, visioni intermediali e profezie disattese

Francesco Spampinato
2023

Abstract

Attraverso l’analisi di “Trans-Europe Express”, brano eponimo dell’album del 1977, questo saggio esplora la dimensione intermediale e la natura concettuale della produzione del gruppo tedesco di musica elettronica Kraftwerk, riconoscendone il legittimo ingresso nella sfera dell’arte contemporanea. Attraverso copertine e un proto-videoclip – poi oggetto di rivisitazioni multimediali e immersive – il brano cristallizza, infatti, il tema principale del progetto Kraftwerk: la concezione di futuro. Per navigare in un universo così fluido, si farà riferimento alle narrazioni della critica musicale, alle letture trasversali della Gesamtkunstwerk dei Kraftwerk alla luce della dimensione visiva del loro lavoro, alle interpretazioni afrofuturiste della ricaduta culturale della loro produzione, e a teorie nate nell’ambito di film studies e visual studies. La tesi principale di questo saggio consiste nell’idea del treno – in questo caso l’elegante Trans Europ Express o TEE, simbolo di una identità europea postbellica transnazionale – come dispositivo scopico, fondata sull'analogia tra il meccanismo cinematico e il treno come occhio. Più che un mezzo di locomozione, il TEE rappresenta per i Kraftwerk uno strumento di visione attraverso il quale inquadrare il nuovo e delicato assetto geopolitico e culturale dell’Europa, ma è anche un modo per riflettere sul futuro.
2023
Itinerari della canzone tra i media. Immaginari Narrazioni Trasmissioni
63
82
Francesco Spampinato
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