Nella primavera del 1900 Arthur Evans iniziava gli scavi nel sito cretese di Cnosso, mettendo in luce un esteso settore di quel complesso edilizio che avrebbe poi identificato con la reggia del mitico re Minosse. I grandi magazzini del palazzo furono tra i primi a tornare alla luce, colmi di decine di grandi recipienti e di migliaia di tavolette redatte in Lineare B, la più antica forma di scrittura della lingua greca. Nel corso del ventesimo secolo, la scoperta di altri complessi monumentali, a Creta e nella Grecia continentale, ha confermato l’importanza del nesso tra contabilità e stoccaggio dei prodotti agricoli, influenzando in misura determinante le teorie sulla nascita e lo sviluppo dello stato nell’Egeo del secondo millennio a.C. Ripercorrendo la numerosa documentazione archeologica, botanica e filologica disponibile, I granai del re prende in esame un contesto storico e geografico ben definito – l’isola di Creta tra il XV e il XIII sec. a.C. – con l’obiettivo di realizzare una nuova sintesi storico-economica che tiene ben presenti i contemporanei sviluppi dei centri micenei della Grecia continentale.
Privitera, S. (2010). I granai del re. L'immagazzinamento centralizzato delle derrate a Creta tra il XV e il XIII secolo a.C. Padova : Il Poligrafo Casa Editrice srl.
I granai del re. L'immagazzinamento centralizzato delle derrate a Creta tra il XV e il XIII secolo a.C
Privitera, Santo
2010
Abstract
Nella primavera del 1900 Arthur Evans iniziava gli scavi nel sito cretese di Cnosso, mettendo in luce un esteso settore di quel complesso edilizio che avrebbe poi identificato con la reggia del mitico re Minosse. I grandi magazzini del palazzo furono tra i primi a tornare alla luce, colmi di decine di grandi recipienti e di migliaia di tavolette redatte in Lineare B, la più antica forma di scrittura della lingua greca. Nel corso del ventesimo secolo, la scoperta di altri complessi monumentali, a Creta e nella Grecia continentale, ha confermato l’importanza del nesso tra contabilità e stoccaggio dei prodotti agricoli, influenzando in misura determinante le teorie sulla nascita e lo sviluppo dello stato nell’Egeo del secondo millennio a.C. Ripercorrendo la numerosa documentazione archeologica, botanica e filologica disponibile, I granai del re prende in esame un contesto storico e geografico ben definito – l’isola di Creta tra il XV e il XIII sec. a.C. – con l’obiettivo di realizzare una nuova sintesi storico-economica che tiene ben presenti i contemporanei sviluppi dei centri micenei della Grecia continentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.