Risale al 1836 la collaborazione fra l'artista e gli interpreti più vivaci della botanica e dell'anatomia a Bologna. Lo dimostrano le sue tavole inserite nei Nuovi Commentarii dell'Accademia delle Scienze. La frequentazione dell'Accademia di Belle Arti lo aveva reso esperto nella pratica del disegno e della litografia. La sicurezza di segno, la nitidezza del tracciato, l'abilità di modellazione lo accompagnano sia nella dimensione artistica sia nella prassi anatomica. Importante la collaborazione con Luigi Calori anatomista. Bettini accompagnava al disegno i modelli in cera e in gesso, oggi conservati presso il Museo delle Cere Anatomiche "Luigi Cattaneo".
Cesare Bettini dal sonno dell'Accademia al risveglio della scienza
PIGOZZI, MARINELLA
2010
Abstract
Risale al 1836 la collaborazione fra l'artista e gli interpreti più vivaci della botanica e dell'anatomia a Bologna. Lo dimostrano le sue tavole inserite nei Nuovi Commentarii dell'Accademia delle Scienze. La frequentazione dell'Accademia di Belle Arti lo aveva reso esperto nella pratica del disegno e della litografia. La sicurezza di segno, la nitidezza del tracciato, l'abilità di modellazione lo accompagnano sia nella dimensione artistica sia nella prassi anatomica. Importante la collaborazione con Luigi Calori anatomista. Bettini accompagnava al disegno i modelli in cera e in gesso, oggi conservati presso il Museo delle Cere Anatomiche "Luigi Cattaneo".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.