La fenomenologia della festa investe gli atteggiamenti della vita quotidiana in città e in campagna, nei teatri come nei palazzi e nelle ville, e contemporaneamente appartiene al sistema culturale dell'arte, pertanto si appropria del carattere sperimentale che è proprio di questa. L'aspetto quotidiano e feriale di piazza Maggiore è trasfigurato da apparati effimeri, da presenze occasionali che vanno col tempo strutturandosi. Chi la organizza è anche colui che la riceve in uno schema unitario di persuasione e di fruizione. A Bologna, in piazza Maggiore, la città intera in spazi opportunamente allestiti e socialmente diversificati, partecipa nella ricorrenza del giorno di San Bartolomeo alla festa della Porchetta. Solo l'arrivo dell'esercito francese interromperà la tradizione festosa e la sua ritualità.
M.Pigozzi (2010). La festa della Porchetta in Piazza Maggiore. Duraturo spettacolo pubblico in teatri effimeri. LORETO : Edizioni Tecnostampa.
La festa della Porchetta in Piazza Maggiore. Duraturo spettacolo pubblico in teatri effimeri
PIGOZZI, MARINELLA
2010
Abstract
La fenomenologia della festa investe gli atteggiamenti della vita quotidiana in città e in campagna, nei teatri come nei palazzi e nelle ville, e contemporaneamente appartiene al sistema culturale dell'arte, pertanto si appropria del carattere sperimentale che è proprio di questa. L'aspetto quotidiano e feriale di piazza Maggiore è trasfigurato da apparati effimeri, da presenze occasionali che vanno col tempo strutturandosi. Chi la organizza è anche colui che la riceve in uno schema unitario di persuasione e di fruizione. A Bologna, in piazza Maggiore, la città intera in spazi opportunamente allestiti e socialmente diversificati, partecipa nella ricorrenza del giorno di San Bartolomeo alla festa della Porchetta. Solo l'arrivo dell'esercito francese interromperà la tradizione festosa e la sua ritualità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.