Le SB (in base alla legge n. 208 del 28 dicembre 2015, articolo 1, commi da 376 a 384 e allegati 4-5) rientrano tra le imprese che la letteratura definisce come organizzazioni ibride, ovvero organizzazioni che presentano obiettivi di profitto e sociali. Tra queste rientrano una molteplicità di forme d’impresa: si pensi alle low-profit limited liability company (L3C) americane, alle community interest companies (CIC) inglesi1 o alle startup innovative a vocazione sociale (SIAV) del nostro ordinamento, fino al crescente fenomeno delle B Corp e delle SB, oggetto di studio di questo lavoro. Tale letteratura sulle imprese ibride presenta principalmente studi teorici e casi studio4 che mettono in luce i diversi aspetti organizzativi e strategici che caratterizzano le imprese ibride. Il nostro capitolo si inserisce in questa letteratura studiando le motivazioni e gli assetti di governance che caratterizzano le imprese ibride e, in particolare, le SB. Più nel dettaglio, studiare le motivazioni che portano imprese for profit a intraprendere un percorso di ibridazione (quale, per esempio, quello dell’adozione della forma giuridica di SB) è importante perché le imprese ibride devono necessariamente convivere con una condizione che in alcuni lavori viene addirittura definita un paradosso5. In sintesi, la teoria del paradosso applicata alle imprese ibride evidenzia che le richieste di stakeholder orientati al sociale generano potenziali rischi di insoddisfazione verso stakeholder orientati al profitto, e viceversa. Questa condizione dà origine a diverse strategie per affrontare continuamente richieste potenzialmente divergenti. Per quanto detto, l’identificazione delle motivazioni che portano ad affrontare una condizione così complessa è di cruciale importanza, oltre che non del tutto esplorata nel contesto delle SB. Oltre a ciò, ci interessa porre l’attenzione sul tema del governo e del coordinamento della molteplicità di interessi che caratterizza le imprese ibride. Infatti, considerato che l’organizzazione ibrida deve necessariamente prendere decisioni volte a soddisfare bisogni divergenti, studiare l’assetto di governance di imprese ibride permette di fare un passo ulteriore verso la comprensione delle sue complessità.

Federica Bandini, M.F. (2020). Le Società Benefit in Italia. Scelte motivazionali e assetti di governance: una prima analisi empirica. Milano : Egea.

Le Società Benefit in Italia. Scelte motivazionali e assetti di governance: una prima analisi empirica

Federica Bandini
;
Magalì Fia;Leonardo Boni;Laura Toschi
2020

Abstract

Le SB (in base alla legge n. 208 del 28 dicembre 2015, articolo 1, commi da 376 a 384 e allegati 4-5) rientrano tra le imprese che la letteratura definisce come organizzazioni ibride, ovvero organizzazioni che presentano obiettivi di profitto e sociali. Tra queste rientrano una molteplicità di forme d’impresa: si pensi alle low-profit limited liability company (L3C) americane, alle community interest companies (CIC) inglesi1 o alle startup innovative a vocazione sociale (SIAV) del nostro ordinamento, fino al crescente fenomeno delle B Corp e delle SB, oggetto di studio di questo lavoro. Tale letteratura sulle imprese ibride presenta principalmente studi teorici e casi studio4 che mettono in luce i diversi aspetti organizzativi e strategici che caratterizzano le imprese ibride. Il nostro capitolo si inserisce in questa letteratura studiando le motivazioni e gli assetti di governance che caratterizzano le imprese ibride e, in particolare, le SB. Più nel dettaglio, studiare le motivazioni che portano imprese for profit a intraprendere un percorso di ibridazione (quale, per esempio, quello dell’adozione della forma giuridica di SB) è importante perché le imprese ibride devono necessariamente convivere con una condizione che in alcuni lavori viene addirittura definita un paradosso5. In sintesi, la teoria del paradosso applicata alle imprese ibride evidenzia che le richieste di stakeholder orientati al sociale generano potenziali rischi di insoddisfazione verso stakeholder orientati al profitto, e viceversa. Questa condizione dà origine a diverse strategie per affrontare continuamente richieste potenzialmente divergenti. Per quanto detto, l’identificazione delle motivazioni che portano ad affrontare una condizione così complessa è di cruciale importanza, oltre che non del tutto esplorata nel contesto delle SB. Oltre a ciò, ci interessa porre l’attenzione sul tema del governo e del coordinamento della molteplicità di interessi che caratterizza le imprese ibride. Infatti, considerato che l’organizzazione ibrida deve necessariamente prendere decisioni volte a soddisfare bisogni divergenti, studiare l’assetto di governance di imprese ibride permette di fare un passo ulteriore verso la comprensione delle sue complessità.
2020
Società benefit PROFILI GIURIDICI ED ECONOMICO-AZIENDALI
21
33
Federica Bandini, M.F. (2020). Le Società Benefit in Italia. Scelte motivazionali e assetti di governance: una prima analisi empirica. Milano : Egea.
Federica Bandini, Magalì Fia, Leonardo Boni, Laura Toschi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/913675
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