Dal 2015 la rivista si presenta con una nuova veste e con periodicità semestrale. Il primo fascicolo si compone di una parte monografica, dedicata ogni anno a un tema diverso; una sezione sui Beni culturali delle università: Archivi, biblioteche, musei; recensioni (Schede); Notiziario. Il secondo fascicolo contiene invece una sezione dedicata a studi e ricerche sulle università di altri Paesi (Outside Italy); una sezione miscellanea (Studi); recensioni (Schede); una bibliografia sistematica di storia delle università italiane (Bibliografia); Notiziario. La rivista è stata collocata dall’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione della ricerca universitaria) in fascia «A» per i settori concorsuali 11/A1 (Storia medievale), 11/A2 (Storia moderna), 11/A3 (Storia contemporanea), 11/A4 (Scienze del libro e del documento e scienze storico religiose), 11/D1 (Pedagogia e storia della pedagogia), 14/B1 (Storia delle istituzioni politiche) e per l’intera area 12 (A1, B1, B2, C1, C2, D1, D2, E1, E2, E3, E4, F1, G1, G2, H1, H2, H3) ed è qualificata come rivista scientifica per le aree 08, 10, 11, 12, 13, 14. La rivista è presente in Scopus Bibliographic Database, Historical Abstracts, ERIH PLUS, Articoli italiani di periodici accademici (AIDA), Do-Gi (Dottrina Giuridica), Bibliografia storica nazionale, Catalogo italiano dei periodici (ACNP), JournalSeek, EIO-Editoria italiana online, Google Scholar, Primo Central (Ex Libris), EDS (EBSCO). I testi pubblicati sono preventivamente valutati dai curatori indicati, per ciascun numero, dal Comitato di redazione e dal Comitato dei consulenti editoriali. I testi sono altresì sottoposti al doppio giudizio in forma anonima di esperti interni ed esterni (double-blind peer review).
Annali di storia delle università italiane
Tommaso Duranti
In corso di stampa
Abstract
Dal 2015 la rivista si presenta con una nuova veste e con periodicità semestrale. Il primo fascicolo si compone di una parte monografica, dedicata ogni anno a un tema diverso; una sezione sui Beni culturali delle università: Archivi, biblioteche, musei; recensioni (Schede); Notiziario. Il secondo fascicolo contiene invece una sezione dedicata a studi e ricerche sulle università di altri Paesi (Outside Italy); una sezione miscellanea (Studi); recensioni (Schede); una bibliografia sistematica di storia delle università italiane (Bibliografia); Notiziario. La rivista è stata collocata dall’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione della ricerca universitaria) in fascia «A» per i settori concorsuali 11/A1 (Storia medievale), 11/A2 (Storia moderna), 11/A3 (Storia contemporanea), 11/A4 (Scienze del libro e del documento e scienze storico religiose), 11/D1 (Pedagogia e storia della pedagogia), 14/B1 (Storia delle istituzioni politiche) e per l’intera area 12 (A1, B1, B2, C1, C2, D1, D2, E1, E2, E3, E4, F1, G1, G2, H1, H2, H3) ed è qualificata come rivista scientifica per le aree 08, 10, 11, 12, 13, 14. La rivista è presente in Scopus Bibliographic Database, Historical Abstracts, ERIH PLUS, Articoli italiani di periodici accademici (AIDA), Do-Gi (Dottrina Giuridica), Bibliografia storica nazionale, Catalogo italiano dei periodici (ACNP), JournalSeek, EIO-Editoria italiana online, Google Scholar, Primo Central (Ex Libris), EDS (EBSCO). I testi pubblicati sono preventivamente valutati dai curatori indicati, per ciascun numero, dal Comitato di redazione e dal Comitato dei consulenti editoriali. I testi sono altresì sottoposti al doppio giudizio in forma anonima di esperti interni ed esterni (double-blind peer review).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.