Il contributo intende proporre uno sguardo sui processi di impoverimento generati dalla diffusione del virus e le risposte che, a livello locale (Bologna e provincia), sono state messe in campo per mitigare una situazione del tutto inedita. In un primo paragrafo, a partire da diverse fonti statistiche, vengono illustrati i processi di impoverimento e il conseguente peggioramento delle condizioni di vita di una parte significativa della popolazione a seguito della diffusione del Covid-19. Nel secondo paragrafo viene proposta una prospettiva di lettura che privilegia, da un lato, la categoria di sindemia, rispetto a quella più affermata di pandemia, nell’interpretazione dell’impatto sociale della diffusione del Covid-19 e, dall’altro, l’utilizzo della nozione di vulnerabilità nella doppia accezione che si è imposta nel dibattito contemporaneo. Nel terzo paragrafo si prende in esame come il sistema integrato dei servizi e interventi e l’azione solidaristica dal basso, a livello locale, hanno risposto alla crisi, tentando di assicurare i diritti costituzionali delle persone. A partire, in particolare, dalle testimonianze dirette degli operatori del sociale “al fronte”, e la presentazione di alcune esperienze di supporto assicurate dal terzo settore, si disegnerà un quadro delle azioni messe in campo per tutelare i bisogni delle persone maggiormente esposte all’attuale “policrisi”. Nelle conclusioni ci si interroga sulla possibilità di affrontare le sfide inedite poste dalla sindemia in assenza di una elevata capacità di intervento pubblico e il rapporto che questo intrattiene con l’azione volontaria e i soggetti organizzati del terzo settore.
Bergamaschi Maurizio (2023). Sulla linea del fronte. Processi di impoverimento, Covid-19 e interventi nel sociale. Milano : Franco Angeli.
Sulla linea del fronte. Processi di impoverimento, Covid-19 e interventi nel sociale
Bergamaschi Maurizio
2023
Abstract
Il contributo intende proporre uno sguardo sui processi di impoverimento generati dalla diffusione del virus e le risposte che, a livello locale (Bologna e provincia), sono state messe in campo per mitigare una situazione del tutto inedita. In un primo paragrafo, a partire da diverse fonti statistiche, vengono illustrati i processi di impoverimento e il conseguente peggioramento delle condizioni di vita di una parte significativa della popolazione a seguito della diffusione del Covid-19. Nel secondo paragrafo viene proposta una prospettiva di lettura che privilegia, da un lato, la categoria di sindemia, rispetto a quella più affermata di pandemia, nell’interpretazione dell’impatto sociale della diffusione del Covid-19 e, dall’altro, l’utilizzo della nozione di vulnerabilità nella doppia accezione che si è imposta nel dibattito contemporaneo. Nel terzo paragrafo si prende in esame come il sistema integrato dei servizi e interventi e l’azione solidaristica dal basso, a livello locale, hanno risposto alla crisi, tentando di assicurare i diritti costituzionali delle persone. A partire, in particolare, dalle testimonianze dirette degli operatori del sociale “al fronte”, e la presentazione di alcune esperienze di supporto assicurate dal terzo settore, si disegnerà un quadro delle azioni messe in campo per tutelare i bisogni delle persone maggiormente esposte all’attuale “policrisi”. Nelle conclusioni ci si interroga sulla possibilità di affrontare le sfide inedite poste dalla sindemia in assenza di una elevata capacità di intervento pubblico e il rapporto che questo intrattiene con l’azione volontaria e i soggetti organizzati del terzo settore.File | Dimensione | Formato | |
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