Il Medioevo immaginato e atemporale dei castelli, delle principesse, dei draghi, dei cavalieri, il Medioevo del medievalismo, rappresenta una delle maggiori fonti di ispirazione della cultura popolare contemporanea. La produzione audiovisiva e multimediale, le rievocazioni, la letteratura riflettono, infatti, in modo innegabile l’onnipresenza del mito medievale, continuamente reinventato in base alle esigenze della società, di cui i prodotti culturali, soprattutto se destinati a un pubblico ampio, sono espressione. In questo senso, l’analisi dei modelli femminili di stampo medievale di cui è ricca la cultura ‘pop’ permette sia di individuare le modalità di riscrittura della storia, dei personaggi, dei miti del Medioevo, sia di cogliere il riflesso dei mutamenti del ruolo della donna nella società verificatisi in Occidente almeno dall’ultimo secolo in poi.
Francesca Roversi Monaco (2020). Principesse, regine, guerriere: da Uta ad Arya Stark. Gubbio : EFG.
Principesse, regine, guerriere: da Uta ad Arya Stark
Francesca Roversi Monaco
2020
Abstract
Il Medioevo immaginato e atemporale dei castelli, delle principesse, dei draghi, dei cavalieri, il Medioevo del medievalismo, rappresenta una delle maggiori fonti di ispirazione della cultura popolare contemporanea. La produzione audiovisiva e multimediale, le rievocazioni, la letteratura riflettono, infatti, in modo innegabile l’onnipresenza del mito medievale, continuamente reinventato in base alle esigenze della società, di cui i prodotti culturali, soprattutto se destinati a un pubblico ampio, sono espressione. In questo senso, l’analisi dei modelli femminili di stampo medievale di cui è ricca la cultura ‘pop’ permette sia di individuare le modalità di riscrittura della storia, dei personaggi, dei miti del Medioevo, sia di cogliere il riflesso dei mutamenti del ruolo della donna nella società verificatisi in Occidente almeno dall’ultimo secolo in poi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.