Gli eventi catastrofci che provocano le emergenze possono essere riconducibili a “cause umane” o a origini naturali, ma sono quasi sempre amplifcati da azioni umane disfunzionali. L’impatto di queste emergenze, infatti, è direttamente proporzionale alla capacità delle società di operare pianifcazioni strategiche a lungo termine, sia a livello di infrastrutture sia a livello di formazione e preparazione su modalità e strumenti di intervento effcaci. Proprio per tale ragione tra gli elementi del sistema sociale che dovrebbero essere coinvolti nelle pianifcazioni strategiche fnalizzate a ridurre l’impatto delle catastrof ci sono i contesti educativi (scuole, servizi territoriali, luoghi di cultura, socializzazione, sport ecc.) che possono avere molti strumenti, approcci e metodologie a disposizione per intervenire effcacemente in emergenza. Con l’intento di contribuire a mostrarne il potenziale pedagogico, questo contributo vuole porre l’attenzione su tre elementi – l’esperienza in natura, l’ascolto del corpo e le pratiche flosofche – che, insieme ad altri dispositivi pedagogici e a opera dei professionisti dell’educazione, possono sostenere la resilienza in situazioni di emergenza.
Alessandra Gigli, C.B. (2022). Esperienze nature-based, pedagogia del corpo e pratiche filosofiche : aspetti teorici e metodologici per gli interventi educativi in situazioni di emergenza. Bari : Progedit.
Esperienze nature-based, pedagogia del corpo e pratiche filosofiche : aspetti teorici e metodologici per gli interventi educativi in situazioni di emergenza
Alessandra Gigli
;Chiara Borelli
;Mariangela Scarpini
2022
Abstract
Gli eventi catastrofci che provocano le emergenze possono essere riconducibili a “cause umane” o a origini naturali, ma sono quasi sempre amplifcati da azioni umane disfunzionali. L’impatto di queste emergenze, infatti, è direttamente proporzionale alla capacità delle società di operare pianifcazioni strategiche a lungo termine, sia a livello di infrastrutture sia a livello di formazione e preparazione su modalità e strumenti di intervento effcaci. Proprio per tale ragione tra gli elementi del sistema sociale che dovrebbero essere coinvolti nelle pianifcazioni strategiche fnalizzate a ridurre l’impatto delle catastrof ci sono i contesti educativi (scuole, servizi territoriali, luoghi di cultura, socializzazione, sport ecc.) che possono avere molti strumenti, approcci e metodologie a disposizione per intervenire effcacemente in emergenza. Con l’intento di contribuire a mostrarne il potenziale pedagogico, questo contributo vuole porre l’attenzione su tre elementi – l’esperienza in natura, l’ascolto del corpo e le pratiche flosofche – che, insieme ad altri dispositivi pedagogici e a opera dei professionisti dell’educazione, possono sostenere la resilienza in situazioni di emergenza.File | Dimensione | Formato | |
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