Dopo cinquantotto giorni di quarantena e il progressivo allentamento delle disposizioni statali, Chiara Moretti prova a tirare le somme analizzando il ruolo attribuito alla responsabilità del singolo nella gestione dell'emergenza Covid-19. Dietro questo tipo di approccio è infatti possibile individuare una strategia precisa che, facendo leva sul senso di colpa e individualizzando la pandemia, tende a oscurare gli errori e l'urgenza di una risposta istituzionale sistemica e complessa. Il senso della colpa raccoglie e organizza le dichiarazioni, i dati, le tendenze e i comportamenti che si sono susseguiti in Italia a partire da marzo 2020, compiendo l'audace sforzo di spianare la strada a un pensiero concreto che renda questo periodo "buono da pensare", perché "il futuro è un elemento dell'immaginario sociale".
Il senso della colpa ai tempi del Covid-19 / Moretti Chiara. - ELETTRONICO. - (2020), pp. 1-38.
Il senso della colpa ai tempi del Covid-19
Moretti Chiara
2020
Abstract
Dopo cinquantotto giorni di quarantena e il progressivo allentamento delle disposizioni statali, Chiara Moretti prova a tirare le somme analizzando il ruolo attribuito alla responsabilità del singolo nella gestione dell'emergenza Covid-19. Dietro questo tipo di approccio è infatti possibile individuare una strategia precisa che, facendo leva sul senso di colpa e individualizzando la pandemia, tende a oscurare gli errori e l'urgenza di una risposta istituzionale sistemica e complessa. Il senso della colpa raccoglie e organizza le dichiarazioni, i dati, le tendenze e i comportamenti che si sono susseguiti in Italia a partire da marzo 2020, compiendo l'audace sforzo di spianare la strada a un pensiero concreto che renda questo periodo "buono da pensare", perché "il futuro è un elemento dell'immaginario sociale".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.