Il percorso da Berlino a Gerusalemme da parte di Gershom Scholem è qui analizzato da un punto di vista insolito, tenendo conto del fatto che, nella letteratura recente, in particolare a opera di Noam Zadoff, tale percorso, che forma il titolo dell'autobiografia di Scholem (1977) è stato invertito, indagando il ritorno di Scholem in Germania dopo la seconda Guerra mondiale come giudaista prestigioso ed esperto della vita ebraica prima della Shoah. Si analizzano le occorrenze dei "tetti di Gerusalemme", come immagine simbolica, nelle opere e nell'epistolario di Scholem, per indagarne il significato di soglia, o limite, tra utopia e realismo, ovvero tra il sacro della redenzione e il profano della politica.
Saverio Campanini (2022). Gershom Scholem da Sion a Gerusalemme. Roma : Orthotes.
Gershom Scholem da Sion a Gerusalemme
Saverio Campanini
2022
Abstract
Il percorso da Berlino a Gerusalemme da parte di Gershom Scholem è qui analizzato da un punto di vista insolito, tenendo conto del fatto che, nella letteratura recente, in particolare a opera di Noam Zadoff, tale percorso, che forma il titolo dell'autobiografia di Scholem (1977) è stato invertito, indagando il ritorno di Scholem in Germania dopo la seconda Guerra mondiale come giudaista prestigioso ed esperto della vita ebraica prima della Shoah. Si analizzano le occorrenze dei "tetti di Gerusalemme", come immagine simbolica, nelle opere e nell'epistolario di Scholem, per indagarne il significato di soglia, o limite, tra utopia e realismo, ovvero tra il sacro della redenzione e il profano della politica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.