Nel 1913 Filippo Tommaso Marinetti pronuncia un severo anatema verso la “linea a tourinquet”, ovverosia contro lo stile Liberty, e al contempo proclama l’“Amore della retta e del tunnel”. Si tratta di una condanna che però non scomunica affatto la decorazione, anzi rappresenta l’estremo tentativo di salvaguardarne lo statuto dalle insidie di un’interpretazione eccessivamente austera del mondo razionale-industriale promossa dalle avanguardie storiche neoplastiche di stampo meccanomorfo. Di fronte ai tentativi di spogliare l’arte di un quantum vitalistico, infatti, i futuristi propongono un salutare compromesso fra mondo organico e inorganico, fra astratto e concreto. Tale ibridazione fra ragione e sentimento s’invera nella formula del “numero innamorato” di Giacomo Balla, quest’ultima espressione ossimorica di un’arte in cui convivono pacificamente le figure oppositive dell’ingegnere e dell’artista, i solidi geometrici e i motivi ornamentali, la linea e il colore.
giuseppe virelli (2022). Contro la linea “tourniquet”. Decorativismo ossimorico dell’arte totale futurista. Bologna : Persiani Editori.
Contro la linea “tourniquet”. Decorativismo ossimorico dell’arte totale futurista
giuseppe virelli
2022
Abstract
Nel 1913 Filippo Tommaso Marinetti pronuncia un severo anatema verso la “linea a tourinquet”, ovverosia contro lo stile Liberty, e al contempo proclama l’“Amore della retta e del tunnel”. Si tratta di una condanna che però non scomunica affatto la decorazione, anzi rappresenta l’estremo tentativo di salvaguardarne lo statuto dalle insidie di un’interpretazione eccessivamente austera del mondo razionale-industriale promossa dalle avanguardie storiche neoplastiche di stampo meccanomorfo. Di fronte ai tentativi di spogliare l’arte di un quantum vitalistico, infatti, i futuristi propongono un salutare compromesso fra mondo organico e inorganico, fra astratto e concreto. Tale ibridazione fra ragione e sentimento s’invera nella formula del “numero innamorato” di Giacomo Balla, quest’ultima espressione ossimorica di un’arte in cui convivono pacificamente le figure oppositive dell’ingegnere e dell’artista, i solidi geometrici e i motivi ornamentali, la linea e il colore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.