Il progetto vuole portare l’attenzione sulle strategie insediative e di mobilità nell’Appennino. Caso studio saranno le valli del Reno e dei suoi affluenti Setta e Limentra. Si tratta di un distretto montuoso che in particolare durante il VI-IV sec. a.C. è stato e ancora oggi è una delle principali direttrici tra il settore tirrenico e adriatico dell’Italia. Ciò porta a vedere questo territorio soprattutto come una regione liminale, di transito e pertanto marginale. Il progetto, ponendosi nel solco del filone di studi molto attuale dell’archeologia della montagna, ha come primo obiettivo quello di indagare la stagionalità/permanenza degli insediamenti di VI-IV sec. a.C. nel distretto vallivo del Reno e il loro ruolo all’interno delle strategie di mobilità in questo territorio quale via di transito privilegiata verso il comparto tirrenico. In età contemporanea, queste valli sono state oggetto di scelte strategiche di potenziamento infrastrutturale, che hanno influito sulle dinamiche insediative delle valli e impattato sulle testimonianze archeologiche. Contestualmente, negli ultimi due decenni si è sviluppato un significativo flusso turistico che sfrutta i percorsi montani, ricalcando in alcuni casi quelli etruschi. Si tratta di un legame fra percorsi antichi e moderni che non può essere sottovalutato. Il secondo obiettivo del progetto è dunque quello di analizzare le relazioni fra le reti di mobilità e il loro sfruttamento tra periodo etrusco e contemporaneo e il rapporto tra le scelte insediamentali e il paesaggio montano. Il parallelo storico consentirà così di comprendere forme di continuità e differenze nel rapporto tra ambiente appenninico e popolamento attraverso la particolare angolatura della mobilità e dello sfruttamento della rete di percorsi. Nel ripercorrere le strategie di insediamento del passato e del presente, attraverso una ricerca partecipativa focalizzata sulle comunità locali, il progetto si prefigge anche di definire strumenti legati al turismo lento e di prossimità improntati sui principi della sostenibilità economica e sociale.

Marginalità e mobilità nell’Appennino tra età antica e contemporanea: prospettive storiche a confronto nella valle del Reno / Andrea Gaucci. - (In stampa/Attività in corso).

Marginalità e mobilità nell’Appennino tra età antica e contemporanea: prospettive storiche a confronto nella valle del Reno

Andrea Gaucci
In corso di stampa

Abstract

Il progetto vuole portare l’attenzione sulle strategie insediative e di mobilità nell’Appennino. Caso studio saranno le valli del Reno e dei suoi affluenti Setta e Limentra. Si tratta di un distretto montuoso che in particolare durante il VI-IV sec. a.C. è stato e ancora oggi è una delle principali direttrici tra il settore tirrenico e adriatico dell’Italia. Ciò porta a vedere questo territorio soprattutto come una regione liminale, di transito e pertanto marginale. Il progetto, ponendosi nel solco del filone di studi molto attuale dell’archeologia della montagna, ha come primo obiettivo quello di indagare la stagionalità/permanenza degli insediamenti di VI-IV sec. a.C. nel distretto vallivo del Reno e il loro ruolo all’interno delle strategie di mobilità in questo territorio quale via di transito privilegiata verso il comparto tirrenico. In età contemporanea, queste valli sono state oggetto di scelte strategiche di potenziamento infrastrutturale, che hanno influito sulle dinamiche insediative delle valli e impattato sulle testimonianze archeologiche. Contestualmente, negli ultimi due decenni si è sviluppato un significativo flusso turistico che sfrutta i percorsi montani, ricalcando in alcuni casi quelli etruschi. Si tratta di un legame fra percorsi antichi e moderni che non può essere sottovalutato. Il secondo obiettivo del progetto è dunque quello di analizzare le relazioni fra le reti di mobilità e il loro sfruttamento tra periodo etrusco e contemporaneo e il rapporto tra le scelte insediamentali e il paesaggio montano. Il parallelo storico consentirà così di comprendere forme di continuità e differenze nel rapporto tra ambiente appenninico e popolamento attraverso la particolare angolatura della mobilità e dello sfruttamento della rete di percorsi. Nel ripercorrere le strategie di insediamento del passato e del presente, attraverso una ricerca partecipativa focalizzata sulle comunità locali, il progetto si prefigge anche di definire strumenti legati al turismo lento e di prossimità improntati sui principi della sostenibilità economica e sociale.
In corso di stampa
2022
Marginalità e mobilità nell’Appennino tra età antica e contemporanea: prospettive storiche a confronto nella valle del Reno / Andrea Gaucci. - (In stampa/Attività in corso).
Andrea Gaucci
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