Questo saggio è dedicato alla vita e alle opere dell’architetto Adriano Marabini. Dagli anni di formazione presso la Reale Accademia di Belle Arti di Bologna, passando per le prime esperienze professionali durante il Ventennio, fino all’intensa attività progettuale ed edilizia negli anni della ricostruzione, la lunga carriera di Marabini si intreccia con la sua vita personale, creando una complessa rete di relazioni che intercettano molti dei grandi temi dell’architettura italiana del Novecento. Tra questi, la costruzione di memoriali per la Grande Guerra e le architetture celebrative per il regime fascista, tra cui spicca la realizzazione della Casa del Fascio di Imola e alcuni progetti per servizi quali colonie montane e elioterapiche; i piani di ricostruzione urbana avviati nel secondo Dopoguerra, per i comuni di Camposanto (MO) e Solarolo (RA); i progetti di edilizia residenziale, dalle residenze private all’edilizia popolare del Villaggio “La Barca” di Bologna; l’architettura sacra postconciliare legata alla figura del cardinale Giacomo Lercaro; infine, la progettazione architettonica nell’Italia del boom, che include spazi per lo spettacolo, ovvero progetti e restauri di teatri e cinema, e spazi per il lavoro, quali stabilimenti industriali e uffici bancari. Se il baricentro geografico delle opere di Marabini ruota tra le città di Imola e Bologna, con realizzazioni che abbracciano anche la Romagna e le Marche, la sua esperienza tuttavia supera la dimensione locale e affronta tutte le grandi tappe del secolo breve. Ogni momento storico lascia infatti una traccia nella vita di Marabini: l’esperienza militare durante la Grande Guerra, l’affermarsi come professionista durante il regime fascista, il ruolo nei delicati anni della ricostruzione nel secondo Dopoguerra. Attraverso il ricco materiale documentario conservato presso l’Archivio Adriano Marabini della Cassa di Risparmio di Imola e grazie a una ricerca bibliografica specifica, questo saggio vuole tracciare un quadro della vita e della carriera dell’architetto. Inoltre, grazie alla presenza di documenti personali quali corrispondenza privata e fotografie, questa ricerca vuole dare voce non solo al professionista, ma anche all’uomo, con un duplice scopo: comprendere quanto le scelte di vita personale abbiano influenzato la sua opera architettonica, e collocare tale opera all’interno del più ampio quadro dell’architettura italiana del Novecento.

Sofia Nannini (2022). «Un tirocinio aspro e ininterrotto». Architettura e vita di Adriano Marabini. Bologna : Bologna University Press.

«Un tirocinio aspro e ininterrotto». Architettura e vita di Adriano Marabini

Sofia Nannini
2022

Abstract

Questo saggio è dedicato alla vita e alle opere dell’architetto Adriano Marabini. Dagli anni di formazione presso la Reale Accademia di Belle Arti di Bologna, passando per le prime esperienze professionali durante il Ventennio, fino all’intensa attività progettuale ed edilizia negli anni della ricostruzione, la lunga carriera di Marabini si intreccia con la sua vita personale, creando una complessa rete di relazioni che intercettano molti dei grandi temi dell’architettura italiana del Novecento. Tra questi, la costruzione di memoriali per la Grande Guerra e le architetture celebrative per il regime fascista, tra cui spicca la realizzazione della Casa del Fascio di Imola e alcuni progetti per servizi quali colonie montane e elioterapiche; i piani di ricostruzione urbana avviati nel secondo Dopoguerra, per i comuni di Camposanto (MO) e Solarolo (RA); i progetti di edilizia residenziale, dalle residenze private all’edilizia popolare del Villaggio “La Barca” di Bologna; l’architettura sacra postconciliare legata alla figura del cardinale Giacomo Lercaro; infine, la progettazione architettonica nell’Italia del boom, che include spazi per lo spettacolo, ovvero progetti e restauri di teatri e cinema, e spazi per il lavoro, quali stabilimenti industriali e uffici bancari. Se il baricentro geografico delle opere di Marabini ruota tra le città di Imola e Bologna, con realizzazioni che abbracciano anche la Romagna e le Marche, la sua esperienza tuttavia supera la dimensione locale e affronta tutte le grandi tappe del secolo breve. Ogni momento storico lascia infatti una traccia nella vita di Marabini: l’esperienza militare durante la Grande Guerra, l’affermarsi come professionista durante il regime fascista, il ruolo nei delicati anni della ricostruzione nel secondo Dopoguerra. Attraverso il ricco materiale documentario conservato presso l’Archivio Adriano Marabini della Cassa di Risparmio di Imola e grazie a una ricerca bibliografica specifica, questo saggio vuole tracciare un quadro della vita e della carriera dell’architetto. Inoltre, grazie alla presenza di documenti personali quali corrispondenza privata e fotografie, questa ricerca vuole dare voce non solo al professionista, ma anche all’uomo, con un duplice scopo: comprendere quanto le scelte di vita personale abbiano influenzato la sua opera architettonica, e collocare tale opera all’interno del più ampio quadro dell’architettura italiana del Novecento.
2022
Adriano Marabini architetto imolese (1897-1975)
15
36
Sofia Nannini (2022). «Un tirocinio aspro e ininterrotto». Architettura e vita di Adriano Marabini. Bologna : Bologna University Press.
Sofia Nannini
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/910174
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