Il presente contributo offre una testimonianza della ricchezza e della varietà dei dialoghi che l’estetica pragmatista è in grado di tessere. In particolare, nel mio saggio mi focalizzo sul dibattito estetico contemporaneo relativo alla "popular culture" e, soprattutto, alla "popular music", comparando tra loro la concezione del filosofo pragmatista Richard Shusterman (fondatore del nuovo paradigma disciplinare della somaestetica) e quella del teorico critico della società Theodor W. Adorno. Da tale confronto critico emerge la perdurante rilevanza dell'approccio filosofico e musicologico di Adorno, ma anche il suo deficit nell'affrontare alcuni aspetti dell’esperienza estetica che è caratteristica e specifica dell'arte popolare, e il valore di "correttivo" che, a tal proposito, può offrire un approccio diverso come quello pragmatista di Shusterman.
stefano marino (2022). Migliorismo o utopia: la sfida estetica dell’arte popolare tra pragmatismo e teoria critica. Pisa : ETS.
Migliorismo o utopia: la sfida estetica dell’arte popolare tra pragmatismo e teoria critica
stefano marino
2022
Abstract
Il presente contributo offre una testimonianza della ricchezza e della varietà dei dialoghi che l’estetica pragmatista è in grado di tessere. In particolare, nel mio saggio mi focalizzo sul dibattito estetico contemporaneo relativo alla "popular culture" e, soprattutto, alla "popular music", comparando tra loro la concezione del filosofo pragmatista Richard Shusterman (fondatore del nuovo paradigma disciplinare della somaestetica) e quella del teorico critico della società Theodor W. Adorno. Da tale confronto critico emerge la perdurante rilevanza dell'approccio filosofico e musicologico di Adorno, ma anche il suo deficit nell'affrontare alcuni aspetti dell’esperienza estetica che è caratteristica e specifica dell'arte popolare, e il valore di "correttivo" che, a tal proposito, può offrire un approccio diverso come quello pragmatista di Shusterman.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.