Alle origini della “critica degli scartafacci”

La nascita della critica delle varianti viene ricostruita in questo saggio attraverso nuovi documenti storici e archivistici che fanno luce sulla Mostra allestita proprio nel 1937 alla Biblioteca Nazionale di Parigi per un "Museo della letteratura", e mette al centro della riflessione che Contini elabora sul testo il rapporto con la cultura francese, e in particolare la poesia di Mallarmé e Valéry, in una inedita prospettiva comparatistica. Ne emerge un confronto culturale che avrà implicazioni cruciali nella storia del Novecento, attraverso due diversi modi di intendere il testo: statico, nella prospettiva di Benedetto Croce, e dinamico, in quella di Contini; modi che si riverberano anche sulla cultura italiana, come emerge dalla ricostruzione svolta, nella seconda parte del saggio, della polemica Contini-Caretti riguardo la storiografia della critica delle varianti.