ITALIANO Nel passaggio dal testo analogico a quello digitale non mutano solo le modalità della trasmissione, ma il rapporto stesso del lettore con il testo, che non garantisce più affidabilità e invariabilità, ma si offre in forme mutevoli, richiedendo al lettore nuove competenze testuali e agli studiosi una assunzione di responsabilità per la curatela dei testi intesi come ‘beni comuni’. Il contributo offre una riflessione sul rapporto tra le tipologie più diffuse di edizioni digitali: di lettura, scientifiche e sociali o collaborative, e i testi di lingua, che, nella forma più ampia di ‘testi in lingua’ sono oggetto di studio della Commissione per i Testi di Lingua, impegnata, nell’ecosistema digitale, in nuove sfide culturali per la definizione, catalogazione ed edizione dei testi ‘di/in lingua’, patrimonio culturale e fondamento identitario della nazione. ENGLISH In the transition from analogue to digital text, not only the modes of transmission have changed, but also the relationship of the reader with the text itself, which no longer guarantees reliability and invariability, but offers itself in changing forms, requiring new textual skills from the reader and an assumption of responsibility by scholars for the curatorship of texts understood as ‘common goods’. The contribution offers a reflection on the relationship between the most widespread types of digital editions: reader focused, scholarly and social or collaborative, and ‘linguistic texts’, which, in the broader form of ‘language texts’, are the object of study of the Commission for Language Texts, engaged, in the digital ecosystem, in new cultural challenges for the definition, cataloging and publishing of texts ‘di/in lingua’, cultural heritage and identity foundation of the nation.
Paola italia (2022). Le edizioni digitali e i testi di lingua,. Bologna : Pàtron.
Le edizioni digitali e i testi di lingua,
Paola italia
2022
Abstract
ITALIANO Nel passaggio dal testo analogico a quello digitale non mutano solo le modalità della trasmissione, ma il rapporto stesso del lettore con il testo, che non garantisce più affidabilità e invariabilità, ma si offre in forme mutevoli, richiedendo al lettore nuove competenze testuali e agli studiosi una assunzione di responsabilità per la curatela dei testi intesi come ‘beni comuni’. Il contributo offre una riflessione sul rapporto tra le tipologie più diffuse di edizioni digitali: di lettura, scientifiche e sociali o collaborative, e i testi di lingua, che, nella forma più ampia di ‘testi in lingua’ sono oggetto di studio della Commissione per i Testi di Lingua, impegnata, nell’ecosistema digitale, in nuove sfide culturali per la definizione, catalogazione ed edizione dei testi ‘di/in lingua’, patrimonio culturale e fondamento identitario della nazione. ENGLISH In the transition from analogue to digital text, not only the modes of transmission have changed, but also the relationship of the reader with the text itself, which no longer guarantees reliability and invariability, but offers itself in changing forms, requiring new textual skills from the reader and an assumption of responsibility by scholars for the curatorship of texts understood as ‘common goods’. The contribution offers a reflection on the relationship between the most widespread types of digital editions: reader focused, scholarly and social or collaborative, and ‘linguistic texts’, which, in the broader form of ‘language texts’, are the object of study of the Commission for Language Texts, engaged, in the digital ecosystem, in new cultural challenges for the definition, cataloging and publishing of texts ‘di/in lingua’, cultural heritage and identity foundation of the nation.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.