Lo scoppio della pandemia e il perdurare dello stato di emergenza hanno innescato cambiamenti sostanziali in vari aspetti della vita degli individui, che sono stati costretti a ridefinire i propri obiettivi e le proprie priorità, ma anche a modificare i loro comportamenti e le pratiche quotidiane nell’ottica di adattare la propria vita alla nuova realtà. La forzata permanenza entro le mura domestiche ha incoraggiato molte persone a dedicarsi ad attività di bricolage, alla cucina – con particolare dedizione alla produzione di pane e pizza e, ove possibile, al giardinaggio. Allo stesso tempo, come è noto, le limitazioni sugli spostamenti e le chiusure hanno funto da volano per l’e-commerce, che, secondo l’Istat, è stata l’unica forma distributiva a segnare una forte crescita, con un incremento del 34,6% rispetto al 2019 . La preferenza dei consumatori per il commercio elettronico si conferma anche nel 2021: infatti, nel primo trimestre, l’e-commerce a livello globale è cresciuto del 58% e del 78% in Italia . La ricerca, ha utilizzato come strumento metodologico il focus group, costituisce la seconda fase di approfondimento di una survey condotta attraverso un questionario online tra l’ottobre e il dicembre 2020, con l’obiettivo di indagare la propensione dei giovani italiani verso i prodotti sostenibili nell’era del Covid-19, nonché l’impatto della pandemia su alcune pratiche di consumo collaborativo, la mobilità condivisa, il fitness e la fruizione di prodotti mediali.

I consumi dei giovani tra resilienza e sostenibilità: un’indagine empirica

Piergiorgio Degli Esposti;
2022

Abstract

Lo scoppio della pandemia e il perdurare dello stato di emergenza hanno innescato cambiamenti sostanziali in vari aspetti della vita degli individui, che sono stati costretti a ridefinire i propri obiettivi e le proprie priorità, ma anche a modificare i loro comportamenti e le pratiche quotidiane nell’ottica di adattare la propria vita alla nuova realtà. La forzata permanenza entro le mura domestiche ha incoraggiato molte persone a dedicarsi ad attività di bricolage, alla cucina – con particolare dedizione alla produzione di pane e pizza e, ove possibile, al giardinaggio. Allo stesso tempo, come è noto, le limitazioni sugli spostamenti e le chiusure hanno funto da volano per l’e-commerce, che, secondo l’Istat, è stata l’unica forma distributiva a segnare una forte crescita, con un incremento del 34,6% rispetto al 2019 . La preferenza dei consumatori per il commercio elettronico si conferma anche nel 2021: infatti, nel primo trimestre, l’e-commerce a livello globale è cresciuto del 58% e del 78% in Italia . La ricerca, ha utilizzato come strumento metodologico il focus group, costituisce la seconda fase di approfondimento di una survey condotta attraverso un questionario online tra l’ottobre e il dicembre 2020, con l’obiettivo di indagare la propensione dei giovani italiani verso i prodotti sostenibili nell’era del Covid-19, nonché l’impatto della pandemia su alcune pratiche di consumo collaborativo, la mobilità condivisa, il fitness e la fruizione di prodotti mediali.
2022
Pratiche di consumo alla prova del Covid-19
73
91
Piergiorgio Degli Esposti; Geraldina Roberti; Ariela Mortara
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