Obiettivo di questo studio è l’analisi delle strategie comunicative adottate da Anastasio Bibliotecario, uno degli uomini più eminenti nella Roma del terzo quarto del IX secolo: antipapa scomunicato due volte, nonché apprezzato traduttore dal greco al latino, egli fu bibliothecarius e dictator delle lettere di tre papi (Niccolò I, Adriano II, Giovanni VII) e dell’imperatore Ludovico II. La centralità del ruolo di Anastasio nella redazione delle comunicazioni epistolari contemporanee è quindi innegabile, sia per la quantità di lettere redatte su commissione sia per l’importanza socio-politica delle traduzioni e delle lettere prefatorie contestualmente inviate. Tale centralità, tendenzialmente trascurata dalla storiografia, merita una riconsiderazione generale: impostando l’analisi lungo tre assi interpretativi fondamentali (le comunicazioni tra Roma e i Franchi, tra l’imperatore franco e quello bizantino, tra Roma e Costantinopoli), la monografia proporrà l’analisi delle scelte retoriche e delle modalità informative anastasiane adottate di volta in volta in rapporto alle esigenze politiche e comunicative contingenti.
Co', G. (2019). Vescovi, re, imperatori: Anastasio Bibliotecario tra Occidente e Oriente. Bologna : il Mulino.
Vescovi, re, imperatori: Anastasio Bibliotecario tra Occidente e Oriente
Co', Giulia
2019
Abstract
Obiettivo di questo studio è l’analisi delle strategie comunicative adottate da Anastasio Bibliotecario, uno degli uomini più eminenti nella Roma del terzo quarto del IX secolo: antipapa scomunicato due volte, nonché apprezzato traduttore dal greco al latino, egli fu bibliothecarius e dictator delle lettere di tre papi (Niccolò I, Adriano II, Giovanni VII) e dell’imperatore Ludovico II. La centralità del ruolo di Anastasio nella redazione delle comunicazioni epistolari contemporanee è quindi innegabile, sia per la quantità di lettere redatte su commissione sia per l’importanza socio-politica delle traduzioni e delle lettere prefatorie contestualmente inviate. Tale centralità, tendenzialmente trascurata dalla storiografia, merita una riconsiderazione generale: impostando l’analisi lungo tre assi interpretativi fondamentali (le comunicazioni tra Roma e i Franchi, tra l’imperatore franco e quello bizantino, tra Roma e Costantinopoli), la monografia proporrà l’analisi delle scelte retoriche e delle modalità informative anastasiane adottate di volta in volta in rapporto alle esigenze politiche e comunicative contingenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.