L'evoluzione dei mercati agro-alimentari: società partecipate da enti pubblici e nuovi modelli organizzativi.

Il capitolo affronta il tema dei moduli organizzativi di matrice pubblicistica, utilizzati nella gestione dei mercati agro-alimentari. Sebbene il modello prevalente sia da tempo individuabile nelle società di capitali partecipate da enti pubblici, appare evidente come le norme di riforma emanate nell’ultimo decennio abbiano condotto ad una rilettura critica di tale modulo organizzativo proprio in un momento particolarmente delicato per la logistica agroalimentare (vera e propria funzione primaria di tali strutture) a causa di una serie di fattori di rilevanza globale verificatisi negli ultimissimi anni. Certamente, qualsiasi riflessione sull’adeguatezza dei modelli di gestione deve necessariamente muovere da quanto il nostro ordinamento prevede in tema di società partecipate da enti pubblici. Disciplina che, tra l’altro, ha introdotto una serie di vincoli nei confronti degli enti locali spesso ostativi al mantenimento delle partecipazioni sociali in genere e delle società preposte alla gestione di tali strutture, in particolare. Tuttavia, l’evidenza applicativa mostra come qualsiasi dismissione richieda complesse valutazioni, anche di natura strategica, rispetto agli effetti sull’interesse pubblico perseguito. Valutazioni che, sostanzialmente, non sono contemplate dalla legislazione in tema di società pubbliche e che rischiano di determinare notevoli contraddizioni rispetto al bene tutelato. In tale contesto, l’adozione di accordi tra società di gestione finalizzati allo sviluppo di funzioni e servizi (di pubblico interesse) secondo moduli organizzativi di rete sembra prefigurare una possibile soluzione.