Diffusione e concentrazione del giudizio di costituzionalità delle leggi in Israele. L'ottica del conflitto tra poteri

Il contributo indaga, in prospettiva comparatistica, il problema di quale tipologia di sistema di giustizia costituzionale sia il risultato dell’invenzione “rivoluzionaria”, in via pretoria, del potere di controllo di costituzionalità delle leggi effettuata dalla Corte Suprema di Israele negli anni Novanta del secolo scorso. A fronte di detta “rivoluzionaria” evoluzione a livello interpretativo- giurisprudenziale, è sembrato infatti per lungo tempo nel sistema israeliano potersi porre il dubbio – suffragato dall’analisi dello sparuto numero di casi rilevanti del primo ventennio – se nel paese fosse sorto un sistema di controllo di costituzionalità di tipo diffuso, che veda ogni tribunale in grado di conoscere delle questioni di costituzionalità e dichiarare l’incostituzionalità di una legge, o piuttosto un sistema che invece accentri nella Corte Suprema i poteri in questione, come suggeriscono l’evoluzione in via di fatto e pure alcune recenti proposte de iure condendo.