L’enorme successo internazionale ottenuto nel 2019 da Parasite (Kisaengch’ung), del regista sudcoreano Pong Chunho (Bong Joon-ho), ha sicuramente rappresentato uno spartiacque per la storia e l’evoluzione dell’industria culturale del Paese, estendendo il fenomeno di diffusione globale della cultura coreana contemporanea, definito come “Korean wave”, anche alla produzione cinematografica, che fino a quel momento era rimasta decisamente in secondo piano rispetto ad altri prodotti quali la musica pop (K-pop) e le serie televisive (K-drama). Il caso di Parasite rappresenta una prova tangibile del fatto che l’industria cinematografica coreana sia stata in grado in anni recenti di consolidarsi e crescere in maniera significativa su più fronti, raggiungendo risultati di grandissimo valore, sia a livello di incassi commerciali che di riconoscimenti di critica, come testimoniato dalla quota del mercato ottenuto dalle produzioni domestiche – quasi sempre sopra al 50 per cento negli ultimi vent’anni – e dal significativo numero di premi conquistati nei principali festival internazionali. Il successo dell’industria cinematografica coreana affonda le sue radici in una serie di riforme e di rinnovamento dei propri modelli avvenuto a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta. All’interno di tale percorso, ci sono stati momenti di rapida crescita caratterizzati da grande ottimismo, ma anche battute di arresto che hanno rischiato di mettere in seria difficoltà l’intera industria. Il processo di modernizzazione e internazionalizzazione del sistema durante gli ultimi trent’anni ha fornito gli strumenti, le pratiche e i modelli per portare a compimento un processo di crescita che fosse in grado di superare anche i momenti di maggiore difficoltà, come l’apertura del mercato all’ingresso delle major straniere all’inizio degli anni Novanta o la grande crisi finanziaria del 1997. Per comprendere in maniera approfondita l’attuale successo dell’industria cinematografica coreana è quindi necessario ripercorrere lo sviluppo storico che essa ha avuto nel corso degli anni e, in particolare, analizzare come esso si sia intrecciato in maniera indissolubile con le principali trasformazioni sociopolitiche che hanno interessato la Corea del Sud, dalla sua nascita nel 1948 fino ai giorni nostri.

La trasformazione dell’industria cinematografica coreana: origini e sviluppo di un grande successo / Marco Milani. - STAMPA. - (2022), pp. 69-96.

La trasformazione dell’industria cinematografica coreana: origini e sviluppo di un grande successo

Marco Milani
2022

Abstract

L’enorme successo internazionale ottenuto nel 2019 da Parasite (Kisaengch’ung), del regista sudcoreano Pong Chunho (Bong Joon-ho), ha sicuramente rappresentato uno spartiacque per la storia e l’evoluzione dell’industria culturale del Paese, estendendo il fenomeno di diffusione globale della cultura coreana contemporanea, definito come “Korean wave”, anche alla produzione cinematografica, che fino a quel momento era rimasta decisamente in secondo piano rispetto ad altri prodotti quali la musica pop (K-pop) e le serie televisive (K-drama). Il caso di Parasite rappresenta una prova tangibile del fatto che l’industria cinematografica coreana sia stata in grado in anni recenti di consolidarsi e crescere in maniera significativa su più fronti, raggiungendo risultati di grandissimo valore, sia a livello di incassi commerciali che di riconoscimenti di critica, come testimoniato dalla quota del mercato ottenuto dalle produzioni domestiche – quasi sempre sopra al 50 per cento negli ultimi vent’anni – e dal significativo numero di premi conquistati nei principali festival internazionali. Il successo dell’industria cinematografica coreana affonda le sue radici in una serie di riforme e di rinnovamento dei propri modelli avvenuto a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta. All’interno di tale percorso, ci sono stati momenti di rapida crescita caratterizzati da grande ottimismo, ma anche battute di arresto che hanno rischiato di mettere in seria difficoltà l’intera industria. Il processo di modernizzazione e internazionalizzazione del sistema durante gli ultimi trent’anni ha fornito gli strumenti, le pratiche e i modelli per portare a compimento un processo di crescita che fosse in grado di superare anche i momenti di maggiore difficoltà, come l’apertura del mercato all’ingresso delle major straniere all’inizio degli anni Novanta o la grande crisi finanziaria del 1997. Per comprendere in maniera approfondita l’attuale successo dell’industria cinematografica coreana è quindi necessario ripercorrere lo sviluppo storico che essa ha avuto nel corso degli anni e, in particolare, analizzare come esso si sia intrecciato in maniera indissolubile con le principali trasformazioni sociopolitiche che hanno interessato la Corea del Sud, dalla sua nascita nel 1948 fino ai giorni nostri.
2022
Le Industrie del Cinema: Un confronto internazionale
69
96
La trasformazione dell’industria cinematografica coreana: origini e sviluppo di un grande successo / Marco Milani. - STAMPA. - (2022), pp. 69-96.
Marco Milani
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