Il patrimonio fiscale giocava un ruolo di grande rilievo nella fondazione dei monasteri voluti dal potere regio e dall’alta aristocrazia nei secoli dell’alto medioevo . Nell’uno e nell’altro caso, l’inalienabilità del patrimonio monastico era uno strumento giuridico importante per costituire riserve di beni utili sia per la conservazione da parte delle élite di nuclei patrimoniali coerenti che sfuggissero alla frammentazione ereditaria, destinati pertanto all’affermazione e il consolidamente delle élite stesse ; sia per governare i regni con efficacia, dato che i sovrani destinavano ai monasteri insiemi di beni e diritti territorialmente significativi e si riservavano contestualmente il controllo delle elezioni di abati e badesse. Il monastero di San Sisto rientra pienamente nella definizione di monastero regio: il patrimonio della primitiva fondazione nasceva dal dotario di una imperatrice, Angelberga, costituito interamente da beni regi, oltre che dal patrimonio personale di Angelberga stessa, la cui origine e collocazione restano invece più difficili da definire.

tiziana lazzari (2022). San Sisto e il suo patrimonio nel cuore del Regno italico (sec. X). Piacenza : Scritture s.c..

San Sisto e il suo patrimonio nel cuore del Regno italico (sec. X)

tiziana lazzari
2022

Abstract

Il patrimonio fiscale giocava un ruolo di grande rilievo nella fondazione dei monasteri voluti dal potere regio e dall’alta aristocrazia nei secoli dell’alto medioevo . Nell’uno e nell’altro caso, l’inalienabilità del patrimonio monastico era uno strumento giuridico importante per costituire riserve di beni utili sia per la conservazione da parte delle élite di nuclei patrimoniali coerenti che sfuggissero alla frammentazione ereditaria, destinati pertanto all’affermazione e il consolidamente delle élite stesse ; sia per governare i regni con efficacia, dato che i sovrani destinavano ai monasteri insiemi di beni e diritti territorialmente significativi e si riservavano contestualmente il controllo delle elezioni di abati e badesse. Il monastero di San Sisto rientra pienamente nella definizione di monastero regio: il patrimonio della primitiva fondazione nasceva dal dotario di una imperatrice, Angelberga, costituito interamente da beni regi, oltre che dal patrimonio personale di Angelberga stessa, la cui origine e collocazione restano invece più difficili da definire.
2022
San Sisto in Piacenza. Un'abbazia benedettina dalle origini al Rinascimento
63
73
tiziana lazzari (2022). San Sisto e il suo patrimonio nel cuore del Regno italico (sec. X). Piacenza : Scritture s.c..
tiziana lazzari
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