L’obiettivo del contributo è quello di descrivere il sistema militare italiano adottato durante la Guerra Fredda, quale network per la protezione dei civili e del patrimonio culturale. I siti militari dismessi hanno fortemente influenzato il processo tecnologico europeo, lasciando segni indelebili nel paesaggio e nei centri urbani italiani. Nell’attuale necessario processo di identificare ed eventualmente proteggere alcuni di questi siti si deve tenere conto del funzionamento sistematico che va oltre i confini nazionali e rappresenta una storia che ancora oggi non è stata totalmente rivelata e che può essere raccontata attraverso questi segni materiali.
Simona Bravaglieri, O.L. (2021). La tutela del patrimonio culturale durante la Guerra Fredda. Una riflessione sul ruolo di protezione del sistema militare italiano e sulle sue prospettive future. Padova : Il Poligrafo.
La tutela del patrimonio culturale durante la Guerra Fredda. Una riflessione sul ruolo di protezione del sistema militare italiano e sulle sue prospettive future
Simona Bravaglieri;
2021
Abstract
L’obiettivo del contributo è quello di descrivere il sistema militare italiano adottato durante la Guerra Fredda, quale network per la protezione dei civili e del patrimonio culturale. I siti militari dismessi hanno fortemente influenzato il processo tecnologico europeo, lasciando segni indelebili nel paesaggio e nei centri urbani italiani. Nell’attuale necessario processo di identificare ed eventualmente proteggere alcuni di questi siti si deve tenere conto del funzionamento sistematico che va oltre i confini nazionali e rappresenta una storia che ancora oggi non è stata totalmente rivelata e che può essere raccontata attraverso questi segni materiali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.