L’obiettivo del contributo è quello di descrivere il sistema militare italiano adottato durante la Guerra Fredda, quale network per la protezione dei civili e del patrimonio culturale. I siti militari dismessi hanno fortemente influenzato il processo tecnologico europeo, lasciando segni indelebili nel paesaggio e nei centri urbani italiani. Nell’attuale necessario processo di identificare ed eventualmente proteggere alcuni di questi siti si deve tenere conto del funzionamento sistematico che va oltre i confini nazionali e rappresenta una storia che ancora oggi non è stata totalmente rivelata e che può essere raccontata attraverso questi segni materiali.
La tutela del patrimonio culturale durante la Guerra Fredda. Una riflessione sul ruolo di protezione del sistema militare italiano e sulle sue prospettive future / Simona Bravaglieri, Olivia Longo. - STAMPA. - (2021), pp. 283-296.
La tutela del patrimonio culturale durante la Guerra Fredda. Una riflessione sul ruolo di protezione del sistema militare italiano e sulle sue prospettive future
Simona Bravaglieri;
2021
Abstract
L’obiettivo del contributo è quello di descrivere il sistema militare italiano adottato durante la Guerra Fredda, quale network per la protezione dei civili e del patrimonio culturale. I siti militari dismessi hanno fortemente influenzato il processo tecnologico europeo, lasciando segni indelebili nel paesaggio e nei centri urbani italiani. Nell’attuale necessario processo di identificare ed eventualmente proteggere alcuni di questi siti si deve tenere conto del funzionamento sistematico che va oltre i confini nazionali e rappresenta una storia che ancora oggi non è stata totalmente rivelata e che può essere raccontata attraverso questi segni materiali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.